- Pensando al celebre fumetto Asterix, la Regione siciliana ha deciso di occuparsi della “fauna problematica”
Ora s’insignaru a fauna problematica
Certo che noi de I Nuovi Vespri siamo anticchiedda Betta cuntrariusa: stretta non ci entra, larga non ci piace. Insomma, non c’è verso di accontentarci. Però, con tutta la cattiva volontà possibile, con tutti i retro-pensieri vaganti, con tutto e il contrario di tutto, come si fa a non cogliere l’anima schiticchiara (da schiticchio, che non è solo amore per il mangiare bene, ma anche condivisione) nel provvedimento della Regione siciliana che punta a “limitare l’espansione degli animali selvatici, dai daini ai cinghiali”? Quando vediamo i cinghiali noi pensiamo a Obelix, che se ne sbafava uno al giorno. Però, ovviamente, restiamo seri, perché qui si tratta di “assicurare ai sindaci i poteri necessari per intervenire tempestivamente in caso di pericolo per l’incolumità pubblica”. E su questo siamo tutti d’accordo con l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, che Lunedì scorso ha presieduto la riunione del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale (Crppn) in cui è stato approvato, su proposta dell’ente Parco delle Madonie, il Piano di gestione e monitoraggio del daino. La Regione ha stanziato 200 mila euro (minchia, si è svenata…). Il bilancio per verificare l’andamento delle catture e gli effetti positivi sull’ambiente (e sulle pance?).
“Confermiamo – afferma l’assessore Cordaro – la volontà del governo Musumeci di stare vicino ai sindaci e alle comunità della Sicilia tutta per affrontare temi di grande impatto sociale ed economico come quello legato all’escalation della fauna problematica, attraverso azioni concrete e, auspicabilmente, risolutive”. Poi si va alle cose serie: “A tutti i sindaci siciliani è stato trasmesso dall’assessorato uno schema dettagliato di ordinanza sindacale contingibile e urgente per l’abbattimento di suidi e animali selvatici problematici, che consentirà adesso ai sindaci di intervenire in caso di estrema emergenza e pericolo per l ‘incolumità e la sicurezza pubblica. L’assessore Cordaro, infine, sarà a Petralia Sottana lunedì prossimo, alle 10.30, e incontrerà i sindaci del Parco delle Madonie e dei paesi limitrofi per concordare insieme le ulteriori misure da per la soluzione del tema fauna problematica”. Poi ci sarà uno schiticchio?
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