Sardegna in fiamme. Monti, colline, pianure: fuoco dappertutto. Tanti i centri abitanti evacuati. Danni incalcolabili all’agricoltura e, in particolare, alla zootecnia di un’Isola che, lo ricordiamo, produce oltre l’80% del latte ovino italiano. Impossibile per i forestali, per i vigili del fuoco e per i mezzi aerei andare dietro agli incendi. Su sardiniapost un bollettino di guerra:
Brucia il Montiferru e il fuoco corre: fiamme nel Nuorese, famiglie sfollate
Incendi nell’Isola, pastori si mobilitano: Pronti per aiutare le comunità colpite”
Incendi nell’Isola, gli aerei non bastano: Protezione civile si appella a paesi Ue
Santu Lussurgiu, parla un testimone: “Intero monte cancellato dalle fiamme”
Olivastro millenario ridotto in cenere: l’albero simbolo di Cuglieri non c’è più
Inferno nell’Oristanese, via alle indagini: investigatori cercano l’origine del rogo
Il Montiferru devastato dagli incendi. Rabbia e dolore sui social: “Un disastro”
Solinas chiede aiuto al premier Draghi: Subito risorse a paesi e riforestazione”
Il Montiferru devastato dagli incendi. Quattrocento evacuati durante la notte
Il centro Sardegna devastato dai roghi. Campagne distrutte e case evacuate
Prima conta dei danni dopo gli incendi. Coldiretti: "Catastrofe per gli allevatori"
Le fiamme circondano Santu Lussurgiu. Il sindaco: “Assistiamo a un disastro”
Continua l’incendio a Santu Lussurgiu. Le fiamme minacciano San Leonardo
Tresnuraghes, fiamme vicino all’hotel: “Questa devastazione fa male al cuore”
E’ chiaro che dietro gli incendi che stanno devastando la Sardegna c’è una strategia criminale. E come cerchiamo senza successo si illustrare anche quando questi fenomeni colpiscono la Sicilia (dove non sono mancati incendi appiccati in tanti posti contemporaneamente, ma mai come in Sardegna in queste ore), il cuore di questa strategia criminale non può avere basi in Sardegna e in Sicilia (quando gli incendi colpiscono la Sicilia). Nessun abitante della Sardegna può volere la distruzione della propria Isola, così come non crediamo che ci siano siciliani che si divertono a massacrare il luogo dove vivono. Dietro questi incendi c’è una strategia criminale che non è facile da scoprire. C’è sicuramente una scelta dei tempi e dei luoghi: con il caldo asfissiante – che rende difficili gli interventi e i soccorsi – tutto diventa facile per questi criminali. Va anche detto gli incendi si verificano in tutto il mondo. Lo scorso anno, a Settembre, dopo gli ennesimi incendi che hanno incenerito ettari ed ettari di boschi in Sicilia, abbiamo fatto il punto della situazione del fuoco in Italia e nel mondo.
Lo scorso anno, a Settembre, in Italia, lo scenario era questo:
LA SERIE DI INCENDI IN BASILICATA
Incendi boschivi in Campania, oltre 236 dall’inizio dell’anno: 12 le persone denunciate
Molise devastato dagli incendi, il Presidente: “Ancora non è finita ma grande lavoro di squadra”
CRONACA DEGLI INCENDI BOSCHIVI IN ABBRUZZO
SITUAZIONE INCENDI BOSCHIVI IN EMILIA ROMAGNA
QUI TROVATE UNA SERIE DI ARTICOLI SUGLI INCENDI BOSCHIVI NELLE MARCHE
GLI INCENDI BOSCHIVI IN PIEMONTE
GLI INCENDI BOSCHIVI IN SARDEGNA
GLI INCENDI BOSCHIVI IN LOMBARDIA
Sempre con riferimento allo scorso anno incendi spaventosi hanno colpito la foresta Amazzonica, la Russia (in particolare tre Regioni della Siberia), la California e l’Australia. Lo scorso anno non sono mancati incendi in Francia e in altri Paesi europei. Quest’anno è toccato al Canada. Gli incendi si verificano in modo quasi matematico là dove le condizioni climatiche favoriscono lo sviluppo delle fiamme. Quest’anno in Canada a una stagione particolarmente fredda (e lì è normale) ha fatto seguito una stagione molto calda: e sono arrivati gli incendi. Lo stesso discorso negli Stati Uniti: appena il caldo colpisce uno degli Stati, spuntano gli incendi. Una strategia per eliminare la vita sulla Terra? Non bisogna esagerare. Ma è chiaro che, eliminando boschi e foreste a questi ritmi, si mette in discussione la vita nel nostro Pianeta.
Foto tratta da Sky Tg 24
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