Stamattina, nel porto di Pozzallo, una nave carica di grano (non abbiamo capito se è arrivata ieri o stamattina) ha cominciato le operazioni di scarico del prodotto. Le notizie in nostro possesso sono frammentarie: non conosciamo né la quantità, né la qualità del grano. In un Paese normale dovrebbero essere le autorità – a cominciare dall’assessorato regionale all’Agricoltura – a informare i cittadini. Ma questo non avviene. Quindi ci dobbiamo accontentare del nostro lavoro, sicuramente perfettibile. L’unica informazione che siamo riusciti a reperire – ammesso ovviamente che sia vera – è che il grano arrivato con questa nave verrà utilizzato per alimentare gli animali da allevamento. La cosa – ribadiamo, ammesso che la notizia risponda al vero – non ci deve tranquillizzare: perché poi, se si tratta di polli, uova e carne di pollo finiscono sulle nostre tavole; idem nel caso di Bovini ed ovini per latte, formaggi e carne. Morale: se questo grano contiene e contaminanti, oltre a contaminare gli animali, contaminerà anche le persone (a proposito: qualcuno ha effettuato i controlli sanitari?).
Perché arrivano le navi di grano estero? Lo scriviamo da anni: per far abbassare il prezzo del grano siciliano. Solo che in questo periodo, come ha raccontato Mario Pagliaro, navi o non navi, il pezzo del grano duro siciliano è in aumento. Ha superato i 30 euro al quintale e, da qui alla fine dell’anno, potrebbe arrivare anche a 40 euro al quintale. Questo perché n tutto il ondo, a causa di condizioni climatiche avverse, la produzione di grano è in diminuzione e, si sa, quando l’offerta va giù, il prezzo schizza all’insù. Non sappiamo che cosa succederà nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, ma alcuni segnali che si colgono sono positivi. Il prezzo del grano, come già ricordato, è in rialzo. E noi, da qualche mese a questa parte, pur chiedendo continuamente informazioni, non registriamo – per esempio a differenza dell’anno passato – un grande via vai di navi cariche di grano estero. Il riferimento è alla Sicilia, dalla Puglia – altra Regione di solito presa d’assalto dalle navi cariche di grano estero – non abbiamo molte notizie.
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