- I partiti politici nazionali stanno affondando. Servi sciocchi del sistema ultra-liberista del Governo Draghi, Movimento 5 Stelle, Lega, PD, Forza Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali hanno dovuto avallare lo sblocco dei licenziamenti e dei fitti. In più, debbono derubare al Sud e alla Sicilia i fondi del Pnrr
- Il capo del Governo, Mario Draghi, si sta nascondendo dietro il green pass. Mentre i partiti politici nazionali, sullo scippo di fondi al Sud e alla Sicilia, si ritrovano con il ‘culo scoperto’
- Il sistema colonialista italiano dei partiti politici nazionali oggi ha un problema: mettere a tacere il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale e i Movimenti locali. Per fare in modo che i ‘terroni’ continuino a votare per i partiti politici nazionali che hanno condannato Sud e Sicilia a povertà e sottosviluppo
I partiti politici nazionali stanno affondando. Servi sciocchi del sistema ultra-liberista del Governo Draghi, Movimento 5 Stelle, Lega, PD, Forza Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali hanno dovuto avallare lo sblocco dei licenziamenti e dei fitti. In più, debbono derubare al Sud e alla Sicilia i fondi del
Inizia una settimana politica che punta a nascondere i veri problemi dell’Italia. In questo momento, i veri problemi dell’Italia sono tre: il vergognoso scippo dei fondi del Pnrr al Sud e alla Sicilia (avrebbero dovuto essere 80 miliardi di euro circa, invece il Governo di Mario Draghi ha deciso che al Sud e alla Sicilia andranno, sì e no, 10 miliardi di euro: una vergogna!); la liberalizzazione o sblocco dei licenziamenti, deciso sempre dal Governo ultra-liberista di Mario Draghi; e la liberalizzazione o sblocco dei fitti, deciso sempre dal Governo Draghi. Per nascondere queste vergogne il sistema mediatico, al servizio del sistema ultra-liberista e anti-meridionale si è inventato due argomenti pardi-tempo: il disegno di legge Zan (che dovrebbe occupare mediaticamente il Parlamento) e il green pass (che dovrebbe consentire al Governo Draghi di nascondere, sul piano mediatico, il ‘bordello’ sociale che si sta creando in Italia con lo sblocco dei licenziamenti e con lo sblocco dei fitti. Così facendo, il Parlamento, invece di occuparsi di tantissimi lavoratori che in questi vengono licenziati e delle migliaia di famiglie che finiranno in mezzo alla strada per lo sblocco dei fitti si occuperà del disegno di legge sull’omotransfobia. Invece di occuparsi di disoccupati e di chi rimarrà senza casa, il Parlamento si cimenta – peraltro senza averne i numeri – in un argomento caro al padronato cosmopolita: utilizzare i diritti civili per far dimenticare ai cittadini i diritti sociali che gli vengono conculcati!
Il capo del Governo, Mario Draghi, si sta nascondendo dietro il green pass. Mentre i partiti politici nazionali, sullo scippo di fondi al Sud e alla Sicilia, si ritrovano con il ‘culo scoperto’
In Parlamento il ‘gioco’ dovrebbe durare un paio di settimane. Ma c’è il rischio che l’esame del disegno di legge Zan venga rinviato a Settembre. Motivo: i partiti che lo propongono – per lo più PD e Movimento 5 Stelle – sono in minoranza. E se sugli emendamenti si dovesse andare al voto segreto – cosa quasi matematica – PD e grillini ne uscirebbero sconfitti. Il problema è serio perché, nel frattempo, dal Sud e dalla Sicilia, si vanno organizzando le proteste di piazza contro lo scippo dei fondi del Pnrr a Sud e Sicilia. A organizzare queste proteste è il Movimento per l’Equità Territoriale, che questa settimana darà vita alle prima manifestazioni di piazza. Pensate un po’: su circa 193 miliardi di euro stanziati dall’Unione europea per l’improbabile rilancio dell’economia italiana, il Nord Italia si sta prendendo circa 183 miliardi di euro, lasciando al Sud e alla Sicilia appena 10 miliardi di euro circa. Nella storia della Repubblica italiana è il più grande scippo del Nord ai danni del Sud e della Sicilia mai avvenuto fino ad oggi! Ovviamente, questo scippo – voluto dal Partito Unico del Nord (PUN) del quale fanno parte Movimento 5 Stelle, Lega, PD, Forza Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali (ci sarebbe Fratelli d’Italia, altro partito nordista, che però è all’opposizione) – deve essere nascosto dalla televisione e, in generale, dall’informazione. Provate a immagina che disastro si provocherebbe in Italia se il Tg1, il Tg2,il Tg3, le televisioni di Berlusconi e persino L 7 cominciassero a raccontare lo scippo dei fondi Pnrr ai danni del Sud e della Sicilia. Sarebbe terribile, perché nel Sud e in Sicilia Movimento 5 Stelle, Lega, PD, Forza Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali (e magari Fratelli d’Italia) non prenderebbero più un voto! Da qui l’esigenza di una copertura mediatica per relegare, sempre mediaticamente, i terroni nell’oblio.
Il sistema colonialista italiano dei partiti politici nazionali oggi ha un problema: mettere a tacere il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale e i Movimenti locali. Per fare in modo che i ‘terroni’ continuino a votare per i partiti politici nazionali che hanno condannato Sud e Sicilia a povertà e sottosviluppo
Dopo di che l’Italia qualcosa la dovrà inventare per tenere buoni i 20 milioni di ‘colonizzati’ che vivono nel Sud e nella Sicilia. Fino ad oggi, nel Sud e in Sicilia, quando sono venute fuori esperienze politiche locali, o sono state inglobate dai partiti politici nazionali, o hanno pensato a sistemare tutto le mafie del Sud, che, sotto il profilo politico, sono al servizio dell’Italia nordista dal 1860, con infiltrati e pentiti vari. Il problema si pone per il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale, che è fatto da giornalisti, scrittori, economisti, giuristi e, in generale, intellettuali. Nella Prima Repubblica sarebbe bastato oscurare la presenza di questo Movimento sui giornali cartacei e in televisione. Ma oggi c’è la rete, che è tutto sommato libera e conta molto di più di giornali e televisione messi insieme. Insomma, impossibile, per il Nord, oscurare un Movimento così importante, utilizzando la censura e i vecchi strumenti delle mafie meridionali. Sembra che anche certi ambienti ‘segreti’, di solito molto ‘fantasiosi’, abbiamo difficoltà a tenere sotto controllo i ‘terroni’ del Sud che si ribellano al sistema coloniale dei partiti politici nazionali con in testa il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale. Il “con in testa” è importante. Perché in tutto il Sud e in Sicilia vanno nascendo Movimenti che si ribellano al sistema coloniale italiano (ieri in Sicilia il Movimento Siciliani Liberi ha celebrato il proprio congresso). Il problema è serio, perché i partiti politici nazionali debbono continuare a derubare il Sud e la Sicilia e, contemporaneamente, assicurarsi i voti dei meridionali e dei siciliani, che vanno tenuti, da buoi sottosviluppati, con l’anello al naso. Il problema è che l’anello si è rotto e che, contemporaneamente, in tutta l’Italia, da Nord a Sud, sta per esplodere la questione sociale dei nuovi disoccupati e dei senza casa. La nostra sensazione è che né la nuova ‘educazione sessuale’ del disegno di legge Zan, né la sceneggiata del green pass (una sorta di ‘premio-ringraziamento’ che le multinazionali farmaceutiche riconoscono ai vaccinati che gli hanno fatto guadagnare barcate di soldi) riusciranno, questa volta, a nascondere i problemi sociali dei disoccupati, dei senza a casa e di Sud e Sicilia derubati. Questa volta i problemi esploderanno.
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