“C’è da rimanere basiti nel leggere il comunicato stampa diramato dal vice presidente della Regione siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao. ‘Bene la norma che destina il 40 per cento delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza al Sud’, dice Armao commentando l’approvazione (nelle commissioni Affari costituzionali e Ambiente della Camera), su proposta del ministro Mara Carfagna, l’emendamento al Decreto governance e semplificazioni che stabilisce che il 40 per cento delle risorse europee previste per l’Italia dal Piano di ripresa e resilienza dovrà essere destinato al Mezzogiorno. ‘L’impegno del ministro per il Sud e la coesione territoriale – aggiunge l’esponente dell’attuale governo siciliano – consentirà al Mezzogiorno e alla Sicilia di avviare il percorso di recupero del divario del Paese. L’Italia può ripartire solo se il Mezzogiorno inizia a crescere e per farlo ha bisogno di investimenti in infrastrutture strategiche, materiali e immateriali per decenni dimenticate’. Peccato che nel Pnrr presentato dal Governo Draghi alla Commissione europea del 40% – che equivale a poco più di 80 miliardi di euro – . non c’è traccia. Per Sud e Sicilia ci sono, fino ad ora, solo 10 miliardi di euro e, forse – ma non è detto – potrebbero arrivare altri 10 miliardi. La verità è che i signori di Forza Italia, a cominciare dalla ministra campana, Mara Carfagna, cominciano a capire che nel Sud e in Sicilia non prenderanno più un voto”. Lo dice Franco Calderone, coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia, il movimento creato dallo scrittore e giornalista Pino Aprile.
“La Ministra del Sud (ma di quale Sud?) Mara Carfagna e l’assessore Armao – prosegue Calderone – dovrebbero comunicare non che i soldi scippati al Sud arriveranno non si sa come e non si sa da dove, sulla base di un inutile voto ad un emendamento. La comunicazione questi due esponenti di Forza Italia la dovranno dare quando gli 80 miliardi di euro – che sono già pochi, visto che a Sud e Sicilia spettava il 67% del Recovery Plan – ricompariranno per finanziare opere pubbliche nel Sud e in Sicilia. La verità è che agli amici di Forza Italia di Sud e Sicilia comincia a rodere il culo. Hanno cominciato a capire che con il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale in campo non potranno più prendere per i fondelli gli elettori del Sud e della Sicilia. Ma non avete dove andare, Ministra Carfagna e assessore Armao. La prossima settimana ci saranno manifestazioni in piazza contro lo scippo di fondi Pnrr ai danni di Sud e Sicilia. Ci saranno proteste e
rivolte. E se i soldi scippati a Sud e Sicilia non ricompariranno – i soldi veri, Ministra Carfagna e assessore Armao, non le chiacchiere
inutili sugli emendamenti che vi somigliano – nel Sud e in Sicilia non ci saranno più voti non soltanto per Forza Italia, ma anche per la
Lega, per il PD, per il Movimento 5 Stelle, per Italia Viva e per Liberi e Uguali. Vi inseguiremo ad uno ad uno fino alle prossime elezioni regionali e nazionali”.
Foto tratta da Il Gazzettino di Sicilia