In Italia non mancano, soprattutto tra gli europeisti-esibizionisti-vaccinisti, i tifosi di Macron, l’uomo delle banche messo a capo della Francia. Sua l’idea del green pass e di altre limitazioni – che piacciono tanto alle multinazionali farmaceutiche che producono i vaccini anti-Covid – per colpire chi non si è vaccinato e non ha fatto guadagnare denaro alla citate multinazionali del vaccino. Subito si parla di applicare queste misure anche in Italia. Con la ‘sinistra’ in testa ormai adusa a pratiche fasciste. Quello che in Italia non dicono, però è che in tante città della Francia si è scatenata la protesta di migliaia e migliaia di persone. In Francia, infatti, la gente non scende in piazza solo per le partite di calcio: scende in piazza anche contro le limitazioni delle libertà. Solo che nel nostro Paese delle proteste che vanno in scena in Francia non si parla. Nel nome della Democrazia e della libertà d’informazione, delle proteste che vanno in scena contro Macron non si parla.
Però sulla rete qualcosa circola. Sono le immagini delle proteste popolari: proteste popolari sane che noi ci auguriamo esplodano anche in Italia nel malagurato caso in cui l’attuale Governo decida di imitare Macron. Comunque un risultato il presidente francese l’ha già ottenuto: una riduzione dei consumi, perché se tante persone non possono andare dove vogliono sono guai per le attività commerciali. Non solo. Se la gente scende in piazza per protestare, ebbene, di solito non va per i negozi a fare acquisti e impedisce ad altri cittadini di effettuare acquisti: altri guai per i commercianti. Sono gli inconvenienti dei regimi ultraliberisti. In questo caso, per leccare il culo alle multinazionali che vendono vaccini si stanno penalizzando altre attività economiche. Intanto vi proponiamo un video sulle rivolte di piazza che in questi giorni vanno in scena nelle città francesi. Si tratta di un video che abbiamo preso da Rumble a firma di Stefano Becciolini.