L’attitudine di Megalizzi “era particolarmente riversata nei confronti dell’integrazione europea, di questo grande e storico processo che è in corso e che sta realizzando in Europa una condizione unica al mondo di pace, di collaborazione e tutela dei diritti della democrazia, che è la base e l’anima dell’Unione europea”, ha proseguito Mattarella.
“E’ di grande significato che l’Ateneo – e vorrei rinnovare il mio apprezzamento al Rettore e ai docenti – abbia deciso di realizzare, di attuare questo conferimento. E’ la dimostrazione di una grande sensibilità che ha veramente grande valore civile e morale. Come hanno grande valore civile e morale gli impegni degli amici di Antonio Megalizzi che ne continuano l’impegno e ne coltivano le idee e le sviluppano”, ha evidenziato il presidente, che ha aggiunto: “Così come è di grande significato ed è commovente che le persone che gli sono state più vicino e che gli hanno voluto bene in maniera intensa e particolare abbiano animato la Fondazione che reca il suo nome, ne sviluppino l’attività e la svolgano con tanto impegno”.
Megalizzi “è morto a Strasburgo, luogo simbolo della pace europea, luogo conteso per secoli, che è diventato, come sede del Parlamento europeo, il simbolo della pacificazione per aver trasformato le contrapposizioni in impegno comune e in futuro posto in comune. Questo è ciò che affascinava Antonio Megalizzi ed è quello che mandava continuamente come messaggio e che questa mattina stiamo raccogliendo”.
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal