MILANO (ITALPRESS) – Dopo l’istituzione del nuovo assetto organizzativo presentato lo scorso maggio dall’Amministratore Delegato del Gruppo Andrea Orcel e la nomina di un nuovo Group Executive Committee (GEC), UniCredit annuncia oggi ulteriori passi nel percorso di rafforzamento della sua struttura operativa, con particolare focus sull’Italia e sulla Sicilia. Tutte le strutture organizzative vengono ridisegnate con l’obiettivo di garantire livelli di esecuzione e capacità decisionali più rapide oltre a promuovere l’eccellenza operativa, facilitando legami ancora più solidi tra il management, i clienti e le comunità in cui la banca opera. Le attività italiane rientrano nella nuova UniCredit Italia, una geografia autonoma all’interno del Gruppo, dotata di tutte le leve necessarie per supportare e soddisfare al meglio le specificità dei territori e le diverse esigenze locali. La nuova UniCredit Italia è guidata da Niccolò Ubertalli, nominato Responsabile Italia. Il Regional Manager per l’area Sicilia resta Salvatore Malandrino, sotto la guida del Responsabile Italia Niccolò Ubertalli. Per Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit: “L’annuncio di oggi è un ulteriore passo verso il raggiungimento del nostro obiettivo di semplificare e ridurre la complessità che ha caratterizzato il nostro business per troppo tempo. E’ l’inizio di un processo di maggiore responsabilizzazione, che ci consentirà di sbloccare tutto il valore insito nel nostro Gruppo, in modo da poter servire al meglio i nostri clienti e le nostre comunità. Parte di questo percorso di semplificazione include la creazione di UniCredit Italia, che diventa una geografia autonoma e dotata di pieni poteri, accanto a Germania, Europa Centrale ed Europa dell’Est. Una scelta che sottolinea non solo l’importanza del nostro patrimonio e delle nostre radici, ma anche la forza di un modello di business paneuropeo perfettamente integrato, che non ha eguali”. UniCredit è presente in Sicilia con 236 filiali, oltre 2.000 dipendenti e sostiene l’economia del territorio con circa 8,3 miliardi di euro di finanziamenti a imprese e famiglie della Regione.
(ITALPRESS).