Siamo rimasti molto colpiti da un post del nostro vecchio amico Fonso Genchi. In mezzo a tante certezze diffuse a piene mani dai Pangloss che promuovono a piene mani vaccini anti-Covid e restrizioni sul modello green pass per chi non si adegua alla nuova Inquisizione genica, ecco che spunta un presocratico dubbio: “Circa 1.000 visitatori di un festival tenutosi nel primo fine settimana di Luglio a Utrecht, in Olanda, hanno contratto il coronavirus lì. In totale, 20.000 persone hanno partecipato al festival all’aperto e le infezioni sono state diffuse in entrambi i giorni, secondo i dati del consiglio sanitario locale. Il festival era un evento di ‘test per l’ingresso’, il che significa che i visitatori erano ammessi se potevano mostrare un codice QR che mostrava che erano stati vaccinati, avevano un test di coronavirus negativo o avevano recentemente avuto la malattia. È la prima volta che così tante infezioni sono state ricondotte a un singolo evento e probabilmente nei prossimi giorni verranno identificati ancora altri casi, ha affermato un portavoce del consiglio sanitario. (…) “Molte persone hanno trascorso molto tempo insieme in un piccolo spazio”, ha detto il professore di epidemiologia di Leiden Olaf Dekkers all’emittente NOS. “E questo è il modo per diffondere il virus”.