“Il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale e i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis uniscono le manifestazioni che stavano organizzando autonomamente e convergono nel giorno 21-07-2021, alle ore 15, a ROMA in Piazza Montecitorio, per la manifestazione nazionale di protesta sul PNRR italiano presentato a Bruxelles e sulla PAC. Tutte le forze politiche e sociali che lottano a tutela della giustizia sociale e per l’equità territoriale sono invitate a partecipare. Il Movimento 24 Agosto Equità Territoriale organizza attraverso la sua estesissima rete dei Circoli Territoriali tutti gli iscritti per una grande mobilitazione collettiva. Sarebbe auspicabile che tante persone che ci seguono su Facebook o su altri canali di comunicazione, vengano a Roma a protestare con noi contro il più grande furto di tutti i tempi a danno del SUD. È ora di mobilitarci. L’abbiamo detto e lo facciamo. TUTTI A ROMA!”.
Lo sui fondi europei del PNRR del Nord Italia ai danni di Sud e Sicilia non sta passando inosservato. Se i partiti che sostengono il Governo di Mario Draghi – Movimento 5 Stelle, PD, Lega, Forza Italia, Italia Viva di Renzi e la ‘sinistra’ di Liberi e Uguali – hanno pensato che questa vergogna sarebbe passata sotto silenzio si sono sbagliati di grosso. Anche se i ‘grandi Giornali’ e la televisione non ne parlano (viva la libera informazione…), quanto sta succedendo è incredibile. La Ue ha riconosciuto all’Italia circa 220 miliardi di euro poi diventati circa 193 miliardi. Questa somma è stata riconosciuta all’Italia proprio perché una parte del nostro (?) Paese – il Sud e la Sicilia – presentano un’arretratezza economica e infrastrutturale spaventosa. A Sud e Sicilia sarebbero dovuti andare il 67% circa di queste somme, più di 100 miliardi di euro, invece si scopre che il Governo coloniale di Mario Draghi appena 10 miliardi di euro, mentre il 90% di queste somme andrà al Nord!
Ribadiamo: è una scelta vergognosa, che è stata avallata anche dall’Unione europea che, per l’occasione, ha contraddetto sé stessa. La verità è che i signori di Movimento 5 Stelle, PD, Lega, Forza Italia, Italia Viva di Renzi e la ‘sinistra’ di Liberi e Uguali pensano che 20 milioni di italiani circa – tanti sono gli abitanti di Sud e Sicilia – siamo degli esseri inferiori, gente con l’anello al naso che sopporta tutto. E che dire dei presidenti delle Regioni Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e del presidente della Regione siciliana? Queste regioni, a causa del taglio di 90 miliardi di euro avranno, meno investimenti, meno occupazione, scuole, strade e autostrade sempre più disastrate e via continuando. Eppure sono convinti che campani, lucani, pugliesi, calabresi e siciliani voteranno ancora per loro! E che dire dei sindacati, in testa Cgil, Cisl e Uil? organizzano manifestazioni sul “rilancio del Mezzogiorno” e poi, davanti a una porcata siile tacciono!
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