dalla Comunità TerraeLiberAzione
riceviamo e pubblichiamo
“Il Mercato mondiale nell’Epoca del volo aereo è determinato da strategie politiche sofisticate, sia civili che militari, sulle quali interi Stati investono con lungimiranza (…): gli Emiratini del Golfo, con un aeroporto e una compagnia aerea, in appena trent’anni, vi hanno costruito una Nazione!. Qui si pensa solo a “privatizzare” aeroporti e incassarne il “Miliardo”: miserabili o cosa?. Perfino un diritto come le “tariffe calmierate” diventa oggetto di decennali inerzie e di propagande tardive: perline colorate per gli indiani delle riserve!” (Mario Di Mauro- “L’Isola senza Cielo”- Edizioni TerraeLiberAzione).
Dopo un decennio di nostri sforzi di inchiesta & comunicazione che si perdevano nelle nebbie di censure e incomprensioni, l’argomento è ormai noto. L’assemblea dei soci di SAC – tutti “pubblici”, a maggioranza CamCom Sud-Est (CamCom sta per Camera di Commercio) – al culmine di una lunga faida tra bande, deliberava all’unanimità la privatizzazione di “Fontanarossa”, il nostro “Ponte per il Mondo” che, nel Secolo XXI, è la prima “industria strategica” del Sistema-Sicilia; un potenziale Hub al centro del Mediterraneo, che funzionerebbe anche da solo! I soci di S.A.C. – la s.p.a. “pubblica” che gestisce l’Aeroporto di Catania- nel luglio 2014 hanno deliberato, per la prima volta, la volontà di vendere tutto, “privatizzare”: puntando alla quotazione in Borsa. L’operazione abortì nelle nebbie della lunga faida che si scatenò nella “palude dei soci” per la “spartizione” del “Miliardo”: tanto è valutato l’Aeroporto, una “gallina dalle uova d’oro”, nell’Isola pollaio di miserabili e alienati.
Dopo la grande privatizzazione cuffariana delle Acque pubbliche (SiciliAcque: un regalo a ENEL&Bollorè, che solo TerraeLiberAzione ha
Quando uscì il libro “L’Isola senza Cielo” di Mario Di Mauro ben poco si conosceva di questo campo di battaglia strategico per l’Avvenire di questa Sicilia nel Mondo del Secolo XXI. L’azione – anche di strada Per ora la – sviluppata da TerraeLiberAzione, con l’adesione di USB e CUB, è stata l’unica Risposta sociale alla peggiore truffa che sia mai stata orchestrata negli ultimi decenni dalla nostrana borghesia mercenaria e squattrinata. Abbiamo già detto che, da questa scellerata privatizzazione, si può uscire bene e senza “guerre civili” anche con un piano B: con un 49% a una nuova SAC – 49% a uno o più soci privati qualificati, anche con azionariato diffuso, che partecipino anche una Compagnia Aerea Siciliana – più un 2% pesantissimo: GOLDEN SHARE, da conferire al presidente della Regione siciliana, chiunque esso sia. I soci pubblici vanno “inquadrati” in un patto parasociale (che va reso pubblico). Voliamo alto, in una Realtà di miseria politica che striscia nella palude coloniale spacciando precari e propagandistici sconticini sui ticket aerei nelle nebbie di una inesistente insularità periferica e handicappata.