Tutto vero: la nave Pietro Novelli è in avaria. Niente Pantelleria per i passeggeri (rimasti a Trapani)/ SERALE

9 luglio 2021
  • I passeggeri partiranno stasera con la nave Paolo Veronesi per arrivare a Pantelleria domani mattina. Ci piacerebbe sapere come passeranno la notte e chi li risarcirà per i disagi che stanno vivendo 
  • Un Governo regionale inutile che invece di fare ordine in questo settore fa finta di non vedere la pessima gestione di questo servizio

I passeggeri partiranno stasera con la nave Paolo Veronesi per arrivare a Pantelleria domani mattina. Ci piacerebbe sapere come passeranno la notte e chi li risarcirà per i disagi che stanno vivendo 

Sì, anche questa volta abbiamo visto giusto. Se nel pomeriggio di oggi l’avaria alla nave Pietro Novelli era un’indiscrezione, adesso l’indiscrezione è stata confermata: la nave – salpata alle 14,oo di oggi da Trapani per Pantelleria, è tornata a Trapani per un’avaria, tra le proteste dei passeggeri che, ancora una volta, debbono fare i conti con un sistema di trasporti via mare che – è proprio il caso di dirlo – fa acqua da tutte le parti. Qualche giorno fa un’avaria ha bloccato la nave Sansovino che collega Porto Empedocle con le isole Pelagie; adesso un’avaria ha bloccato la nave Pietro Novelli impegnata sette giorni su sette in due linee: la Trapani-Pantelleria e la Mazara del Vallo-Pantelleria. Disastroso, stasera, il finale giornate dei passeggeri – in buona parte turisti – che, partendo da Trapani alle 14,00 di oggi, avrebbero dovuto trovarsi stasera alle 20,00 a Pantelleria. Invece sono ancora a Trapani: alcuni di loro – i passeggeri ordinari – troveranno posto stasera sulla nave statale Paolo Veronesi (la neve in avaria Pietro Novelli svolge invece un servizio regionale) per arrivare domani mattina a Pantelleria. Viaggeranno i comode cabine dove potranno dormire, o viaggeranno a comegghiè, ovvero alla siciliana con disagi a mai finire per i turisti che si ostinano a viaggiare sulle navi che collegano (o quasi) la Sicilia con i propri arcipelaghi. Il tutto, ovviamente, nel piano di una pandemia con i contagi in risalita. E i mezzi commerciali, ovvero i mezzi che trasportano merci per gli abitanti di Pantelleria? Non si sa.

Un Governo regionale inutile che invece di fare ordine in questo settore fa finta di non vedere la pessima gestione di questo servizio

Insomma, un grande successo, è vero, assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti Marco Falcone? E dire che, qualche giorno fa, proprio con la nave Pietro Novelli i vertici della Regione siciliana – il presidente della Regione, Nello Musumeci, il residente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, l’assessore regionale all’Agricoltura, Tony Scilla, e il citato assessore Falcone – hanno inaugurato in pompa magna il nuovo collegamento via mare (che poi è un vecchio collegamento mantellato perché non economico) tra Mazara del Vallo e Pantelleria. In quell’occasione è andato tutto bene: la nave Pietro Novelli non ha fatto i capricci; oggi, invece, ha fatto un bel ‘regalo’ ai passeggeri! Sia chiaro: noi non siamo contro le nuove linee di collegamento via mare: ben vengano! Ma ci vogliono le navi efficienti. La verità è che, in materia di trasporti via mare, l’attuale Governo regionale e i gestori ‘friggono sempre con lo stesso olio’: ma un olio, si sa, per ‘friggere’, può essere utilizzato due volte, tre volte, poi, se si insiste con altre ‘fritture’, finisce con il danneggiare la salute…

Foto tratta da Ufficio Traghetti  

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