In questa fase dell’anno, il Consiglio di Amministrazione ha destinato al settore complessivamente 14,5 milioni di euro.
Nel dettaglio 9,5 milioni di euro a sostegno di 94 progetti che puntano alla ripresa delle attività culturali, alla promozione del benessere delle persone e allo sviluppo delle comunità, con un’attenzione particolare ai giovani e alle fasce della popolazione più colpite dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria.
Tre milioni di euro per 75 progetti volti a promuovere la lettura come pratica quotidiana per fasce sempre più ampie della popolazione, in modo da favorirne l’inclusione sociale, economica, culturale.
A questo impegno si aggiunge il lancio di una nuova iniziativa attiva da domani: 2 milioni di euro per il nuovo Bando “SOS patrimonio” che verrà pubblicato il 7 luglio. L’iniziativa sostiene interventi sul patrimonio storico-architettonico di pregio, anche in considerazione della significativa contrazione delle risorse dedicate alla conservazione dei beni culturali, avvenuta nel 2020, a causa delle nuove priorità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Pur confidando in una rapida e duratura ripresa, appaiono preoccupanti le conseguenze della pandemia all’interno del settore culturale e nei comparti collegati, a partire dal turismo, dagli eventi culturali fino al teatro, messi a dura prova – in questi mesi – dalla quasi completa assenza di pubblico e di visitatori.
L’impoverimento e le condizioni generali delle famiglie rischiano di limitare la partecipazione a momenti e occasioni legati alle arti performative, la fruizione del patrimonio culturale e, in generale, l’accesso alla cultura, pratiche fondamentali per coltivare la coesione della comunità e il senso di appartenenza dei cittadini. Per tali ragioni Fondazione Cariplo, durante la pandemia ha progettato e lanciato queste iniziative che oggi trovano concretezza nel sostegno alle riaperture e alla ripartenza delle attività.
“Ciò che è emerso è un enorme bisogno – si legge in una nota -: seppure straordinaria, l’azione promossa da Fondazione Cariplo è riuscita a rispondere solo ad una parte delle organizzazioni che hanno fatto richiesta: complessivamente alla Fondazione sono arrivate 639 richieste per un fabbisogno complessivo di 66 milioni di euro, valori molto più ampi della disponibilità che segnalano una situazione eccezionale; mai si era avuta un’adesione di così ampia portata, segno che le tematiche proposte dai bandi hanno toccato un punto vivo e che il settore è in difficoltà, se ancora vi fosse la necessità di conferma”.
“Soprattutto nei momenti di crisi non possiamo permetterci di perdere ciò che rende il nostro territorio attrattivo e ricco di significato – spiega Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo -: l’azione di soggetti che creano e diffondono cultura rende le nostre comunità più unite e la presenza di beni storicoarchitettonici genera un valore simbolico, culturale e anche economico. Abbiamo un grande bisogno di bellezza, per questo Fondazione ritiene cruciale continuare a investire in Arte e Cultura, proteggendo il patrimonio esistente, fatto di competenze e di luoghi, e sostenendo percorsi che ne moltiplichino gli effetti in termini di coesione e di sviluppo sul territorio”.
(ITALPRESS).
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