E’ successo a Lampedusa dove, in queste ore, è un continuo via vai di barchini e migranti. Non sono i migranti tenuti prigionieri dalla Turchia, con i soldi dell’Unione europea, lungo il confine tra la stessa Turchia e Europa orientale: no, quelli sono i migranti di cui non si deve parlare. Questi sono i migranti che pagano un botto di soldi ai ‘timorati di Dio’ che gestiscono questo grande affare per essere trasferiti sui barchini dal Nord Africa a Lampedusa. Ci dicono che, da Lampedusa, i migranti, con una media di 100 circa al giorno, vengono trasferiti a Porto Empedocle. Come? Sulla nave di linea Sansovino. In pratica, sulla stessa nave nella quale viaggiano i cittadini di Lampedusa e i turisti. Nemmeno in Estate il Governo nazionale se l’è ‘sentita’ di approntare una nave dedicata per trasferire i migranti da Lampedusa a Porto Empedocle: la nave Sansovino basta per tutti. Ci hanno raccontato che, stamattina, hanno trasferito un centinaio di migranti con i pulmini (che vedete nella foto sopra) dall’Hotspot al porto per farli imbarcare sulla nave Sansovino e trasferirli a Porto Empedocle. Poi, però, sarebbe arrivato il contrordine: quaranta di loro o giù di lì sono stati bloccati e ritrasferiti all’Hotspot. Motivo: sarebbero risultati positivi al tampone.
Supponiamo che gli esami per verificare la positività dei migranti che arrivano a Lampedusa siano rigorosissimi. Soprattutto perché in Tunisia – Paese dove non ci sono né guerre, né carestie, ma da dove i migranti arrivano lo stesso – pare che le varianti del virus SARS-COV-2 stiano creando un po’ di problemi… Sicuro che, facendo arrivare migranti dalla Tunisia, non si ‘importino’ varianti a Lampedusa e poi in Sicilia? A quanto pare no: tutto sotto controllo! Oppure l’attuale pandemia è, come si dice dalle nostre parti, ‘nna pigghiata pi fissa p’azziccari vaccini? Va piscala, a verità! Detto questo, ci dicono che le varianti che arrivano a Lampedusa verrebbero bloccate nel porto per essere gettate in mare come pasto dei pesci. Insomma, come fu e come non fu, i quaranta migranti o giù di lì che erano stati trasferiti dall’Hotspot al Porto di Lampedusa per il viaggio in nave – di linea – destinazione Porto Empedocle sono stati riportati all’Hotspot. Dove – ne siamo certi – un parte dell’Hotspot è dedicata ai migranti positivi, una parte ai migranti non positivi e una terza parte ai migrati che arrivano, perché nel frattempo i migranti continuano ad arrivare. L’ordine terapeutico regna e non il caos a Lampedusa sovrano…
E’ di ieri sera la notizia che sarebbe in via di prova una seconda rotta di migranti, sempre dalla Tunisia verso la Sicilia. Ieri, infatti, 18 migranti tunisini sono approdati nell’Isola di Marettimo. Inutile ricordare che, in questo momento, in Tunisia le varianti del virus ‘ballano’. Anche perché – supponiamo – i controlli, così come avviene a Lampedusa, saranno stati stringenti e precisi anche a Marettimo. Insomma, grazie al Governo nazionale e al Governo regionale la situazione è sotto controllo…
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