- Come fanno ad essere così sicuri che i vaccinati con questi particolari vaccini non svilupperanno la malattia? Non sarebbe il caso di aspettare l’Inverno prima di cantare vittoria?
- Intanto nel Regno Unito e in Israele i contagi sono ripartiti. La prova che questi vaccini anti-Covid non proteggono dall’infezione
- Proprio perché questi vaccini anti-Covid non proteggono dall’infezione che succederà adesso con il Decreto sull’obbligo vaccinale trasformato in legge?
- Qualcuno ha pensato agli effetti che le terze dosi, le quarte dosi – e via continuando con i vaccini che ‘inseguono’ il virus – agli effetti che tutto questo avrebbe sull’economia?
Come fanno ad essere così sicuri che i vaccinati con questi particolari vaccini non svilupperanno la malattia? Non sarebbe il caso di aspettare l’Inverno prima di cantare vittoria?
Riassumiamo. C’è un virus – il SARS-COV-2 – che sta facendo tribolare il mondo. E’ un virus strano. Perché? Forse perché si è scoperto che è di laboratorio? No, questo si sapeva già: lo ha detto, esaminando il materiare genetico di tale virus, il premio Nobel per la Medicina Luc Montagner, nel Marzo dello scorso anno. La scienza ufficiale non gli ha creduto. Sulla rete, per oltre un anno, è stato preso per rimbambito. I fatti hanno dimostrato che i rimbambiti sono quelli che lo prendevano per rimbambito, perché il SARS-COV-2 è un virus di laboratorio. Ma che virus è? E’ un virus che appartiene alla grande famiglia dei Coronavirus, virus che attaccano le vie respiratorie. E allora perché è strano? Perché fino ad oggi non è stato mai isolato. Però dicono che c’è e ci dobbiamo credere. Come tutti i Coronavirus, anche il SARS-COV-2 muta a ripetizione. E contro questi virus che mutano velocemente, di solito, i vaccini non si utilizzano. Contro questo virus – ribadiamo: mai isolato – ci sono in giro tanti vaccini. Ma sono vaccini? In realtà, non eliminano il contagio: si limitano, se va bene, ad evitare che l’infezione dia vita a una forma grave di malattia. Vaccini strani come questo virus, insomma.
Intanto nel Regno Unito e in Israele i contagi sono ripartiti. La prova che questi vaccini anti-Covid non proteggono dall’infezione
Funzionano questi vaccini? Dicono di sì. Solo che questa particolare ‘vaccinazione’ è iniziata a Gennaio e oggi siamo in Estate. E’ importante questo particolare? Certo. Perché con le alte temperature, di solito, con questi virus non ci dovrebbero essere problemi. Tutto bene, allora? No. Perché, nonostante le alte temperature estive, questo strano virus – a dir la verità un po’ inquietante – sta creando un sacco di problemi nel Regno Unito e in Israele, ovvero in due Paesi dove si registra il maggior numero di vaccinati al mondo in riferimento alle rispettive popolazioni. Che succede nel Regno Unito e in Israele? Che il numero di infettati è cresciuto. La dimostrazione matematica, per chi avesse ancora dubbi, che questi particolari e celebrati ‘vaccini anti-Covid’ non tutelano dall’infezione, ma dovrebbero ridurre la pericolosità della malattia. E’ così? E qui ci dobbiamo fidare delle notizie che arrivano dal Regno Unito e da Israele. Questi due Paesi fanno sapere che sì, è vero, i contagi sono in grande aumento (soprattutto nel Regno Unito), mentre “ricoveri e decessi rimangono ancora relativamente bassi se paragonati a questo Inverno“. Questo dato fa riferimento al Regno Unito. Ci si può credere? No. Intanto perché le due parole “relativamente bassi” significano poco o nulla, poi perché in questa pandemia hanno raccontato un sacco di bugie per tutelare gli interessi delle multinazionali farmaceutiche che producono e vendono i vaccini. Basti pensare che l’Unione europea mantiene ancora oggi segreti i contratti per l’acquisto dei vaccini.
Proprio perché questi vaccini anti-Covid non proteggono dall’infezione che succederà adesso con il Decreto sull’obbligo vaccinale trasformato in legge?
In realtà, il dato oggettivo che emerge non soltanto da Regno Unito e Israele, ma in tante aree del mondo è che i vaccini anti-Covid non eliminano il contagio e chi è vaccinato può contrarre e trasmettere l’infezione. Questa constatazione oggettiva, in Italia, rischia di aprire polemiche e casi giudiziari. Perché? Perché il Decreto sull’obbligo vaccinale per il personale medico, convertito in legge, prevede la vaccinazione gratuita per la prevenzione dell’infezione SARS-COV-2. Ma il vaccino anti-Covid non previene l’infezione, al massimo evita la malattia, cioè il Covid-19. Tutto a posto? No, perché in Italia nessuno può essere obbligato a prendere un farmaco per prevenire una malattia! Il ‘caso’ è scoppiato a Bolzano e si estenderà il tutto il Paese.
Qualcuno ha pensato agli effetti che le terze dosi, le quarte dosi – e via continuando con i vaccini che ‘inseguono’ il virus – provocherebbero all’economia?
Nel frattempo la varianti aumentano. Per ora si parla di variante Delta, ma ne vanno spuntando altre in tutto il mondo. E poiché esiste la libera circolazione delle persone, le varianti si diffondono. E cosa pensano i protagonisti di questi ‘miracolosi vaccini’? Di creare altri vaccini contro la variante Delta, la ‘famigerata’ terza dose. Siccome le varianti sono tantissime, ci proporranno la quarta dose, la quinta dose, la sesta dose e via continuando? E se le varianti del virus – ribadiamo: mai isolato – dovessero aumentare in proporzione geometrica, ce la faranno le multinazionali farmaceutiche a creare vaccini in proporzione geometrica? E a quanto arriveremo? Un vaccino all’anno? Ma se abbiamo cominciato a Gennaio con le vaccinazioni e già si parla della terza dose a Settembre? Arriveremo a due vaccini all’anno? e se le varianti aumenteranno che faremo? Un vaccino al mese? Ma chi pensa di inseguire questo virus misterioso che muta con i vaccini ha pensato agli effetti devastanti di questa scelta sull’economia? Già è difficile fare ripartire l’economia, visto che questi vaccini non eliminano i contagi. E poi sono così sicuri che, con questi vaccini anti-Covid che non proteggono dall’infezione, con l’arrivo della stagione fredda, non cominceranno ad aumentare i ricoveri anche tra i vaccinati? Come fanno questi ‘scienziati’ ad avere tutte queste certezze, terza dose, quarta dose e via continuando? Ah, dimenticavamo: veramente geniale fare arrivare a Roma i tifosi di una partita di calcio dal Regno Unito: opzione ‘intelligente’ ed ‘europeista’…
Foto tratta da FOCSIV
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