Uva da tavola ‘bollita’ dal caldo in alcune aree della Sicilia. Succede a Mazzarrone, zona classica per la produzione di uva da tavola della nostra Isola (l’altro polo produttivo si trova a Canicattì, in provincia di Agrigento; vigneti da uva da tavola sono presenti anche in alcune aree del Nisseno). a Mazzarrone, racconta oggi ITALIAFRUT NEWS, il caldo in questi giorni è arrivato a 45 gradi centigradi. Il danneggiamento riguarda, in particolare, i grappoli di uva in fase di accrescimento. Il giornale dei professionisti dell’ortofrutta ha raccolto la testimonianza di un produttore di uva da tavola di Mazzarrone, Francesco Calì: “Da tre giorni stiamo vivendo una calura infernale. Ieri alle 11,30 abbiamo toccato i 45°C. Impressionante. Le coperture di plastica e la vegetazione fanno un minimo effetto barriera, ma sotto i tendoni le temperature sono veramente alte. Le scottature sono diffuse in tutta la nostra zona e hanno colpito le uve in accrescimento, il danno più ingente è proprio su queste, mentre il prodotto pronto al taglio non ha avuto particolari problemi, al massimo può bloccare leggermente la maturazione. Black Magic e Red Globe risultano le varietà più sensibili a questa problematica, ma anche sull’Italia, un’uva più resistente, si nota qualche cosa. Purtroppo dove arrivano le scottature il raccolto è praticamente perso. Sono dispiaciuto perché il mio era un impianto di primo taglio e il primo anno è quello più delicato, visto che la vegetazione è limitata. Il clima è davvero impazzito”. Ad essere stata danneggiata è l’uva da tavola che avrebbe dovuto essere raccolta tra la fine di Luglio e i primi di Agosto.
E dire che l’annata, sempre a Mazzarrone, è cominciata bene. Il riferimento, in questo caso, è all’uva da tavola che viene coltivata in particolari serre: si tratta di serre in metallo prive di impianti di riscaldamento. La copertura viene assicurata da teli in polietilene che provocano un innalzamento delle temperatura e una maturazione precoce (non a caso la raccolta di questa uva da tavola in serra è iniziata intorno al 20 Maggio scorso). Si tratta, insomma, di produzioni precoci di uva da tavola che spuntano prezzi interessanti. Ma a Mazzarrone l’uva più importante è quella tradizionale: e i danni, come già accennato, riguardano proprio l’uva da tavola che avrebbe dovuto essere raccolta tra la fine di Luglio e i primi di Agosto.
Foto tratta da ITALIAFRUIT NEWS