- Ormai sul dramma del cimitero dei Rotoli di Palermo – quasi mille salme prive di sepoltura – è gara a chi la spara più grossa
- Davide Faraone vuole l’esercito. Vuole dichiarare ‘guerra’ ai deceduti?
- L’assessore comunale Sala pensa di sistemare le bare nell’area franosa, consentendo solo ai giovani – pronti a darsela a gambe in caso di frana – di visitare i defunti…
- Igor Gelarda vuole un nuovo cimitero, ma non dice dove dovrebbe essere realizzato
Ormai sul dramma del cimitero dei Rotoli di Palermo – quasi mille salme prive di sepoltura – è gara a chi la spara più grossa
Ormai la gestione del cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a Palermo, è fuori controllo. A questa considerazione si arriva ascoltando il livello delle proposte per affrontare e provare a risolvere il dramma – perché di un dramma si tratta – di quasi mille salme prive di sepolture. Due proposte arrivate nelle ultime ore lasciano di stucco. La prima è del senatore di Italia Viva – forza politica che dice di essere all’opposizione della Giunta di Leoluca Orlando, ma che non ha firmato la mozione di sfiducia allo stesso sindaco Orlando. La seconda è del nuovo assessore comunale chiamato ad occuparsi di questo problema, Toni Sala. Vediamo di che si tratta.
Davide Faraone vuole l’esercito. Vuole dichiarare ‘guerra’ ai deceduti?
La proposta del coordinatore di Italia Viva in Sicilia, Davide Faraone, è quella di far intervenire l’esercito. Per fare che cosa? L’esercito arriva al cimitero dei Rotoli, prende in carico le bare e poi che fa? Dove dovrebbe portarle? Non si capisce. Diamo per buona la proposta di Faraone: perché non l’ha formulata prima, dal omento che Faraone, fino a qualche mese addietro, era uno sponsor dell’attuale amministrazione comunale? Faraone prima nel PD e poi con Italia Viva ha sempre sostenuto la Giunta comunale di Leoluca Orlando. Ora i renziani di Palermo dicono di essere passati all’opposizione. Se è così, perché non firmano la mozione di sfiducia al sindaco? La verità è che i renziani hanno capito che l’attuale amministrazione comunale è invisa a quasi tutta la città, se è vero che oggi Palermo fa acqua da tutte le parti. Faraone e compagni pensano di guadagnare voti fingendo di fare opposizione?
L’assessore comunale Sala pensa di sistemare le bare nell’area franosa, consentendo solo ai giovani – pronti a darsela a gambe in caso di frana – di visitare i defunti…
Andiamo alla proposta dell’assessore comunale Toni Sala. La illustra in un comunicato la consigliera comunale della Lega, Sabrina Figuccia: “Novecentosettantacinque: è il numero delle bare ancora in attesa di una degna sepoltura al cimitero dei Rotoli, un’emergenza infinita che è sempre più lontana da una soluzione”. Sabrina Figuccia racconta che ieri mattina “insieme con i colleghi della settima Commissione consiliare, abbiamo ascoltato l’assessore Toni Sala, il quale, durante l’audizione, ha snocciolato tutta una serie di dati con lo scopo di tranquillizzare i palermitani, ma che hanno sortito l’effetto opposto. Intanto, 975 bare in attesa è sicuramente uno dei picchi più alti finora raggiunti, un numero così alto da allontanare sempre più la normalità. Una delle soluzioni prospettate dall’assessore riguarda l’inumazione nelle aree interdette del cimitero perché a rischio crollo massi da Monte Pellegrino, circa 50 bare che potrebbero essere sepolte in queste zone che diventerebbero… praticabili grazie ad un’ordinanza del sindaco Orlando, secondo la quale soltanto i parenti più giovani potranno andare a visitare le tombe dei propri cari perché sicuramente più veloci in caso di… caduta massi: se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere”. In effetti seppellire i morti in un’area a rischio frana, con i parenti dei defunti pronti a scappare in caso di caduta massi non ci sembra una grande soluzione… “E che dire degli operai della Reset – prosegue Sabrina Figuccia – che dovrebbero effettuare i lavori in quelle tombe, la cui età media è piuttosto alta? Altro mistero. Insomma, si continua a brancolare nel buio, senza una vera idea di come uscire da questa emergenza, con sindaco, assessore, dirigenti, funzionari con le idee sempre più confuse e senza sapere che pesci prendere. Ah, povera Palermo, dove non è permesso neanche morire ed essere sepolti in santa pace”.
Igor Gelarda vuole un nuovo cimitero, ma non dice dove dovrebbe essere realizzato
Sulla vicenda interviene anche il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda: “Il livello di crisi del cimitero dei Rotoli è secondo per gravità solo alla totale assenza del sindaco Orlando. Ormai si è innescata la gara a chi la spara più grossa. Oggi è il turno del senatore Faraone che vorrebbe che l’esercito sotterrasse le bare in un terreno che non è un cimitero! La verità è che non ci sono più soluzioni a breve termine e che quello cui serve lavorare velocemente è la realizzazione del nuovo cimitero, anche per stralci. Ci sono quindici milioni residui del Cipe del 2009 che la Giunta Orlando, incredibilmente, ancora non riesce a spendere. Tutto quello che non riguarda il nuovo cimitero sono solo soluzioni tampone che non risolvono il problema, vergognosissimo, dei Rotoli. E quello delle famiglie che non hanno neanche una vera sepoltura per i loro morti”. E dove dovrebbe essere realizzato il nuovo cimitero? Ci auguriamo non al posto dei mandarineti di Ciaculli…