- Questa opzione – che ci auguriamo venga adottate in tante città – viene sperimentata in Francia e precisamente a Caen, in Normandia
- Così facendo si limita anche l’eccesso di calore provocato dal bitume (è per questo che in alcune aree di Palermo, quando c’è caldo, non si respira: perché il cemento ha sopraffatto gli alberi)
- Non dimentichiamo che in tante città nel mondo è andata in scena ed è ancora in corso una strage di alberi per fare posto alle antenne del 5 G
Questa opzione – che ci auguriamo venga adottate in tante città – viene sperimentata in Francia e precisamente a Caen, in Normandia
Sulla rete abbiamo trovato un articolo molto interessante sulla gestione dei alberi nelle città. Risale all’1 gennaio di quest’anno ed è stato pubblicato sul giornale on line ohga. Il titolo dice già tutto: “In Francia si rimuove l’asfalto ai piedi degli alberi per far respirare le radici e ridurre l’inquinamento”. Considerato che in Italia sembra che sia in corso una gara per abbattere alberi, la tecnica che arriva dai francesi e, in particolare, dalla Normandia, ci sembra molto interessante. E’ noto a tutti che, spesso, gli alberi, nelle città, sono circondati dall’asfalto. Questo rende difficile la vita degli stessi alberi che non vivono bene. Così l’amministrazione comunale della Ville de Caen ha deciso di rimuovere l’asfalto dai marciapiedi. Obiettivo: far “respirare” le radici degli alberi. Di fatto, come segnala l’articolo di ohga, si tratta di una rivoluzione edilizia, se è vero che ricoprire gli spazi che circondano di asfalto, lasciandogli appena pochi centimetri quadrati di terra è stato ed è tutt’ora un imperativo categorico di tanti Comuni italiani.
Così facendo si limita anche l’eccesso di calore provocato dal bitume (è per questo che in alcune aree di Palermo, quando c’è caldo, non si respira: perché il cemento ha sopraffatto gli alberi)
Nella cittadina di Caen – piccolo gioiello della Normandia di poco più di 112 mila abitanti – hanno deciso di rimuovere l’asfalto che, come avviene in tante città del mondo (in Sicilia è la regola: basti pensare ai platani orientali di via Libertà, a Palermo), soffoca gli alberi coprendo le radici. Insomma, via l’asfalto per far crescere l’erba sui marciapiedi. Un’opzione che consentirà una migliore infiltrazione dell’acqua, limitando l’eccesso di calore provocato dal bitume, ripristinando la biodiversità. Previsti anche interventi per consentire un comodo passaggio dei pedoni: ovvero, come leggiamo su ohga “un miscuglio di pietre e terra stabilizzata in modo da poterci camminare in sicurezza. Sarà creato anche un passaggio largo due metri per la circolazione delle persone con disabilità”.
Non dimentichiamo che in tante città nel mondo è andata in scena ed è ancora in corso una strage di alberi per fare posto alle antenne del 5 G
Un rimedio ecologico per far vivere meglio di alberi delle nostre città. Ricordiamo che in Sicilia è in corso un processo di desertificazione. Con un clima che alterna siccità ed eventi meteorici spesso estremi, con piogge che provocano allagamenti. La tecnica adottata in Francia potrebbe facilitare il deflusso dell’acqua. Detto questo, noi diamo per scontato che gli alberi delle città vengano abbattuti per evitare che danneggino strade e marciapiedi. O perché vivendo male si indeboliscono e rischiano di cadere sulle teste delle persone. Magari in alcuni casi è così. Ma in altri casi non è così. E’ noto a tutti, infatti, che tanti alberi, in tante città del mondo, sono stati abbattuti per fare posto alla tecnologia 5 G: tecnologia che fa tanto bene alla salute umana e alla natura...
Foto tratta da GreenMe
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal