Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) lancia un’azione collettiva contro lo Stato per chiedere un risarcimento in favore degli under 60 vaccinati con AstraZeneca. Ricordiamo che le persone vaccinate con la prima dose di AstraZeneca dovrebbero cambiare la seconda dose con un altro preparato anti-Covid. Il condizionale è d’obbligo, perché ormai le decisioni del Governo di Mario Draghi, su tale materia, cambiano a ritmo continuo. Il Codacons invita i cittadini a partecipare alla class action e fa sapere che la richiesta dovrebbe arrivare alla somma di 10 mila euro. “Sul proprio portale leggiamo su QuiFinanza – il Codacons si propone quindi di procedere in difesa delle persone coinvolte e comunica di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Genova sul caso della morte della 18enne Camilla Canepa chiedendo di iscrivere nel registro degli indagati il Ministro della Salute Roberto Speranza, il Commissario Francesco Paolo Figliuolo e la Asl competente”. Stando a quanto leggiamo nell’articolo di Byoblu che accompagna il TG della stesso Byoblu del 18 Giugno, alla class action avrebbero già aderito 10 mila cittadini.
Dalle polemiche sui vaccini alle terapie domiciliari precoci contro il Covid. “Nelle scorse settimane – scrive Byoblu – sono scese in piazza migliaia di persone, tra medici e pazienti, ma ciò è passato scandalosamente sotto silenzio sui canali dell’informazione mainstream e sulle reti del servizio pubblico. Per questo motivo l’avvocato Erich Grimaldi, coordinatore del gruppo ‘terapie domiciliari precoci’, insieme al senatore Gianluigi Paragone di Italexit, hanno organizzato una ‘passeggiata’ di protesta sotto la sede Rai di viale Mazzini, a Roma. Naturalmente c’eravamo anche noi e vi raccontiamo com’è andata.
QUI IL TG DI BYOBLU DEL 18 GIUGNO