Lo scriviamo da quando è iniziata la pandemia: in presenza di una pandemia la prima cosa da fare è limitare al minimo, se non bloccare, la libera circolazione delle persone. In presenza di una pandemia va interrotto il flusso di turisti, crocieristi e migranti. Il motivo è semplice: l’agente che provoca la pandemia – in questo il virus SARS-COV-2 – viaggia con le persone. Fare arrivare persone da atre parti del mondo significa ‘importare’ virus. Se poi si tratta di un Coronavirus – ed è il caso dell’attuale virus – fare arrivare persone da altri paesi è ancora più pericoloso, perché si ‘importano’ le varianti del virus. ed è quello che sta succedendo con i migranti che arrivano a Lampedusa, da dove vengono trasferiti in Sicilia e nel resto d’Italia. Lo scrive il Giornale di Sicilia: “Primi casi in Sicilia di variante Delta, l’incrocio tra l’indiana e quella inglese. A essere contagiati dieci migranti, arrivati a Lampedusa ma provenienti dal Bangladesh seguendo la rotta libica. Come scrive Fabio Geraci sul Giornale di Sicilia in edicola, sono tutti asintomatici e ora in isolamento in una nave-quarantena al largo delle coste dell’Isola”.
Sta succedendo quello che ipotizziamo da un anno. Del resto, proprio ieri abbiamo raccontato quanto sta avvenendo in Italia: “La variante indiana è già presente in Italia: casi in Lombardia e in Puglia. Tutto bene con turismo e migranti?“. Alcuni di questi migranti vengono trasferiti sulle navi quarantena, altri sulla terraferma. Non ci vuole molto a capire che si stanno creando le condizioni per diffondere non solo la variante Delta (indiana + inglese), ma altre varianti, se è vero che il SARS-COV-2 di varianti ne produce in quantità industriale! Ci spiegano che gli attuali vaccini vanno benissimo, perché limiterebbero gli effetti della malattia. Cosa molto strana, se è vero che le varianti, di solito, creano problemi. La variante nigeriana – già trovata in Sicilia, ma della quale non si parla più – sembra che sia resistente al plasma iperimmune, agli anticorpi monoclonali e ai vaccini. Invece – ma guarda un po’ che combinazione! – la variante Delta viene neutralizzata dagli attuali vaccini. Anche se nel Regno Unito le varianti vengono invece considerate un problema. Paese che vai, varianti che trovi! In Italia i migranti ne hanno portata una – di variante – che è pappa e ciccia con gli attuali vaccini… Di più: questi vaccini pappa e ciccia con la variante Delta non eliminano il virus, si limitano a contenere gli effetti della malattia, mentre lo stesso virus – in questo caso le varianti, a partire dalla variante Delta – continuano a circolare liberamente. Se fate due più due è come se ci stessero dicendo: stanno arrivando le varienti (che fanno arrivare ‘loro’ facendo sbarcare i migranti poi distribuiti in varie parti d’Italia), siccome i vaccini controllano la malattia, vaccinatevi! Non sarebbe più semplice bloccare la diffusione delle varianti?
Intanto il capo del Governo italiano, Mario Draghi, ha annunciato che intende prorogare lo stato di emergenza sino alla fine di quest’anno. Un po’ dicono che a Settembre l’Italia “raggiungerà l’immunità di gregge” (come si possa raggiungere “l’immunità di gregge” con il virus che circola liberamente mutando di qua e di là non si capisce: ma ormai ‘virologia’ e microbiologia hanno preso strade diverse…); un po’ dicono che “i vaccini stanno funzionando”; e che tra un po’ toglieremo le mascherine e poi, zact!, vogliono prorogare lo stato di emergenza sino a fine Dicembre di quest’anno! Non è che, per caso, ha ragione il filosofo e commentatore marxista, Diego Fusaro, quando dice che l’emergenza Covid è diventato un metodo di governo? In Sicilia, pronto accomodo, hanno già sospeso la democrazia rinviando le elezioni. Riusciremo ad andare a votare o governeranno nel nome dell’emergenza?
Foto tratta da Il Messaggero
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