- Il coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia, Franco Calderone, fa riferimento al Recovery Plan, all’Autonomia differenziata e allo scippo di 2 miliardi di euro alle agricolture delle Regioni del Sud e alla Sicilia
- L’eventuale scippo di fondi a Sud e Sicilia non potrà più essere nascosto perché l’informazione oggi passa soprattutto dalla rete
Il coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia, Franco Calderone, fa riferimento al Recovery Plan, all’Autonomia differenziata e allo scippo di 2 miliardi di euro alle agricolture delle Regioni del Sud e alla Sicilia
“Sabato scorso, a Caltanissetta, il progetto politico per liberare la Sicilia dagli ascari ha fatto un altro significativo passo avanti. Si va spediti verso la costituzione di un fronte comune tra meridionalisti, autonomisti, sicilianisti e indipendentisti in vista delle elezioni regionali siciliane del 2022”. Lo dice Franco Calderone, coordinatore di Equità Territoriale in Sicilia, il Movimento creato dallo scrittore e giornalista Pino Aprile. “Qualche settimana fa, a Pergusa, abbiamo iniziato un percorso politico. A Caltanissetta abbiamo delineato una prospettiva ampia, partendo dal presupposto che le diversità arricchiscono il nostro progetto politico. La Sicilia è sempre più in emergenza. Serve una svolta che la vecchia politica siciliana non è in grado di assicurare. Lo scippo di oltre 70 miliardi di euro a Sud e Sicilia di Recovery Plan, il tentativo di tornare a riproporre l’Autonomia differenziata per togliere altre risorse alle Regioni del Sud e alla Sicilia e, non ultimo, il Ministro grillino e nordista delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, che insiste nel volere scippare 2 miliardi di euro di fondi agricoli alle Regioni del Sud e alla Sicilia sono le manifestazioni evidenti che i partiti che sostengono questi tre scippi a Sud e Sicilia – ci riferiamo alla Lega, al PD, al Movimento 5 Stelle, a Italia Viva di Renzi e a Liberi e Uguali – non possono più essere votati dai siciliani”.
L’eventuale scippo di fondi a Sud e Sicilia non potrà più essere nascosto perché l’informazione oggi passa soprattutto dalla rete
“La speranza dei rappresentanti di Lega, PD, grillini, renziani e sinistra varia sta nella disinformazione. Questi signori s’illudono di scippare i soldi a Sud e Sicilia nel silenzio generale. Questo era possibile quando l’informazione passava solo dai giornali cartacei e dalla televisione. Oggi non è più così, perché l’informazione passa anche, se non soprattutto, dalla rete. Appena questi signori scipperanno i fondi a Sud e Sicilia verranno sputtanati a vita. Anzi, in realtà sono già sputtanati solo per il fatto che manifestano la volontà di depredare Sud e Sicilia. Sta a noi, adesso – conclude Calderone – organizzarci per proporre alla Sicilia e ai Siciliani un progetto politico chiaro in contrapposizione ai partiti politici nazionali e, soprattutto, in contrapposizione ai siciliani ascari che, invece di difendere la Sicilia, rimangono nei partiti politici nazionali per fare carriera sulla pelle dei siciliani”.
Foto tratta da Vesuvio Live
–
Visualizza commenti