Ormai l’amministrazione americana di Joe Biden insegue Donald Trump. I democratici hanno vinto le elezioni grazie ai voti ‘postali’, ma non sono riusciti a buttare in galera l’ex Presidente deli Stati Uniti che è ancora popolarissimo. Ed è anche logico: Trump ha preso oltre 75 milioni di voti veri (più quelli che gli hanno rubato) e la gente non l’ha dimenticato. Anche perché Biden sta amministrando malissimo. Si è fatto ‘beccare’ in un’operazione che definire sporca è poco: la vendita di armi ad Israele poco prima che gli israeliani aprissero un fronte di guerra contro i palestinesi. Pensate un po’, 735 milioni di dollari: tanto hanno incassato in un colpo solo i produttori di armi statunitensi, dopo che per quattro anni, con Trump, erano rimasti a bocca asciutta, visto che l’ex non ha avviato nemmeno una mezza guerra. Non parliamo della pandemia, se è vero che Trump è stato il primo a parlare di “virus cinese”. I Dem – da Biden e Anthony ‘Tony’ Fauci negavano; oggi sono costretti ad ammettere che Trump aveva ragione. L’ultima vittoria di Trump è di questi giorni: l’amministrazione Biden ha annunciato che comincerà a respingere i migranti che arrivano dal Messico.
Trump, oltre che vittima di elezioni ‘taroccate’, è stato per quattro anni oggetto di una campagna di disinformazione planetaria. Il muro con il Messico – grande battaglia dell’ex Presidente USA – è stato osteggiato con tutte le forze. Hanno fatto credere che Trump era un razzista, un politico che se la prendeva con i deboli e via continuando. Tutte fesserie. In Messico arrivano i criminali di tanti Paesi del Sudamerica; e arrivano in Messico per passare la frontiere ed entrare negli Stati Uniti e dare vita al grande affare della droga. I ‘cartelli’ sudamericani, ad ora di affari non scherzano e non badano a spese. Durante i quattro anni delle presidenza Trump i media hanno ignorato l’accordo tra Trump e il Messico per la realizzazione del muro. Sono riusciti a non far venire fuori i veri interessi che bloccano la realizzazione del muro. Tra quelli che hanno attaccato Trump per il muro c’è anche Papa Francesco, personaggio pieno di ombre che arrivano fino ai santuari della finanza mondiale. L’operazione è riuscita, perché l’amministrazione Trum, attaccata da mezzo mondo, ha realizzato solo una minima parte del muro. Poi sono arrivate le elezioni presidenziali con i voti ‘postali’ e la Giustizia americana simboleggiata dalle tre celebri scimmie…
Oggi Biden – fino a poco tempo fa deciso non solo a bloccare il proseguimento della costruzione del muro tra Stati Uniti e Messico – ha cambiato opinione. La vice di Biden, Kamala Harris, dice ai migranti: “Non venite negli Stati Uniti, noi continueremo ad applicare le nostre leggi e a difendere i nostri confini. Se venite sarete respinti“. In pratica, la linea politica di Trump! perché questo cambio di linea politica? Perché a gioire per il ritorno alla Casa Bianca dei Dem, a quanto pare, non solo solo i mercanti di armi, anche altri soggetti non esattamente raccomandabili. E con 75 milioni di americani che continuano ad acclamare Trump e che sono sempre più convinti che allo stesso Trump hanno rubato le elezioni, Joe e Kamala hanno poco da scherzare. Anche perché il prossimo anno ci sono le elezioni di intermezzo e non potranno più essere utilizzati i voti ‘postali’…