- In Estate, con il caldo, la munnizza fermenta e rilascia cattivi odori. E qualcuno ha pensato al fuoco…
- Piazza pretoria ‘lussureggiante’…
- Piazza XIII vittime: i pedoni rischiano la vita (visto che si parla i vittime…)
- Via Mendola: la buca ‘mitologica’
- Il nome è già pessimo. La strada che prende il suo nome manco babbia!
- Discariche (quelle che potrebbero prendere fuoco) in via Lodato e in piazza Montegrappa
- Olé: vicino le Mura di Porta Montalto è tornata la voragine. “Ha passato buone vacanze?” “A parte l’asfalto da cui mi sono subito liberata, beh, non mi posso lamentare”
- Albergheria pirotecnica
- Ma che ci vuole per togliere ‘st’immondizia? Le schioppettate?
- Via Roma decadente segnaletica cadente
In Estate, con il caldo, la munnizza fermenta e rilascia cattivi odori. E qualcuno ha pensato al fuoco…
Immondizia + caldo = cattivi odori. E allora sapete che facciamo, visto che nessuno si occupa di noi rifiuti? Chiediamo aiuto al fuoco purificatore… Ecco l’immagine della Palermo oggi: è arrivato il caldo, ma l’immondizia rimane per le strade. Oggi un servizio della televisione da Mondello, borgata a mare immersa nei rifiuti (scene ordinarie da qualche anno a questa parte). A Brancaccio, o meglio, tra il quartiere Brancaccio di Palermo e Villabate, dove la munnizza abbandonata regna sovrana, è arrivato il fuoco. Ma fuoco ‘giusto’, però: fuoco esteso, nero, non lontano dal Centro commerciale Forum (foto sopra tratta da Palermomania.it). Fumo nero per tutti. Chiusa l’autostrada. Carabinieri, Anas, Vigili del fuoco. Traffico automobilistico impazzito nella parte orientale della città. Al Comune di Palermo sanno qualche cosa? A togliere l’immondizia dalle strade non dovrebbe pensare il Comune? Non si capisce più: non si capisce più niente. Bruciano i boschi. E ora brucia anche l’immondizia abbandonata nelle strade. La Sicilia di oggi è un disastro, tra speculazioni di ogni tipo: e Palermo è la ‘capitale’ di questo ‘bordello’. Strade e marciapiedi che cadono a pezzi, gestione dei depuratori in tilt, trasporto pubblico delle persone quando passa passa, cimitero cittadino dei Rotoli che va a rotoli (tra un po’ si arriverà a ‘quota mille’ are in attesa di sepoltura), situazione finanziaria del Comune meglio cambiare discorso e munnizza, tanta, tanta munnizza. E ora un incendio mega: quanta plastica è andata a fuoco oggi? C’è qualche chimico che ci dirà quanta diossina è stata prodotta? L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Palermo sa qualcosa? Ecco a noi la Palermo di oggi, una città allo sbando: sì, allo sbando. Totale. E’ normale che nemmeno d’Estate qualcuno si occupi di togliere l’immondizia dalle strade? E bisogna pure pagare la Tari, la Tassa per l’immondizia (per chi la paga, ovviamente). Per ironia della sorte – ironia un po’ beffarda – qualche giorno fa il sindaco del capoluogo siciliano ha scritto al Governo nazionale: vorrebbe inserire la Tari nella bolletta dell’energia elettrica ‘a tipo’ Renzi con il canone Rai. Siccome il servizio che il Comune assicura alla città è ottimo e abbondante, il sindaco si lamenta che tanti cittadini non pagano più la Tari… Ormai la politica a Palermo si commenta da sé… Magari ce ne andiamo all’Albergheria ad assistere ai fuochi pirotecnici!
Piazza pretoria ‘lussureggiante’…
Così oggi la rubrica che dedichiamo alle storture che vengono segnalate dall’Associazione Comitati Civici di Palermo si arricchisce dell’incendio di munnizza. Cominciamo con la carrellata. Piazza Pretoria, dove ha sede il Comune di Palermo. Che succede? Portiamo alla Vostra conoscenza – si legge nella nota dell’Associazione Comitati Civici – la mancanza di un appropriato decoro della piazza Pretoria, considerato che trattasi, come noto, di un sito ad elevato potenziale turistico:
– l’erba rigogliosa cresce all’interno della fontana;
– la cicas circinnalis nel grande vaso, alla sinistra dell’ingresso del Palazzo delle Aquile, è sofferente, ha le foglie caduche, forse per eccesso di acqua, ed alcune sono secche;
– altri vasi, all’interno della piazza, in cui sono stati messi a dimora degli alberelli di conifere nane, sono pieni di rifiuti ed erba infestante. Tanto abbiamo ritenuto opportuno rappresentarvi affinché possiate disporre un adeguato intervento di manutenzione complessivo”. Nota accompagnata da fotografie (noi ne pubblichiamo una a sinistra).
Piazza XIII vittime: i pedoni rischiano la vita (visto che si parla i vittime…)
Urge potare la vegetazione sporgente sul marciapiede, tra l’altro reso impraticabile dalle sterpaglie che lo sommergono, in via F.sco Crispi altezza civico 21, in prossimità di piazza XIII Vittime. I pedoni sono costretti a percorrere la carreggiata tra le auto in transito, rischiando la vita in un tratto posto dopo una rotonda. Chiediamo che venga urgentemente messo in atto quanto necessario per consentire il transito ai cittadini, fra cui, ricordiamo, anziani e disabili.
Via Mendola: la buca ‘mitologica’
In via Mendola 102 c’è questa buca da parecchio tempo, ovviamente piena di immondizia, quanti mesi passeranno per ripararla? Dalle foto risultano evidenti il pericolo per chi transita da questa strada ed i notevoli intralci alla circolazione.
Il nome è già pessimo. La strada che prende il suo nome manco babbia!
Via Francesco Crispi già da tempo è stata interessata da scavi per la posa di sottoservizi. Nonostante i mesi trascorsi, l’azienda, riteniamo sia stata E-Distribuzione spa, non ha provveduto alla definizione dell’opera con la scarificazione e la posa del tappetino d’usura. Oggi le condizioni del tratto della strada sono molto pericolose per la presenza di dossi, avvallamenti, scalini rispetto alla superficie del manto stradale adiacente Chiediamo, pertanto, un Vostro intervento affinché vengano portati a termine, a regola d’arte, i lavori dovuti a salvaguardia della sicureza e della incolumità dei conducenti dei mezzi a due ruote.
Discariche (quelle che potrebbero prendere fuoco) in via Lodato e in piazza Montegrappa
Segnaliamo le consuete discariche, continuamente alimentate a causa delle carenze di controlli, in via Lodato e in piazza Montegrappa. Chiediamo la bonifica, con la rimozione degli ingombranti e lo spazzamento, nonché la predisposizione di adeguati strumenti di sorveglianza al fine di stroncare illeciti abbandoni nelle zone segnalate.
Olé: vicino le Mura di Porta Montalto è tornata la voragine. “Ha passato buone vacanze?” “A parte l’asfalto da cui mi sono subito liberata, beh, non mi posso lamentare”
Ci segnalano la presenza di una pericolosa voragine nell’incrocio fra via Generale Luigi Cadorna con via sulle Mura di Porta Montalto. La buca era stata riparata poco tempo fa, non a regola d’arte visto che si è riformata e l’asfalto continua a sprofondare. Chiediamo interventi urgenti al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza della strada a salvaguardia della pubblica incolumità.
Albergheria pirotecnica
Trasmettiamo la foto, scattata da un residente, di un vaso letteralmente liquefatto dall’esplosione di petardi di fronte alla chiesa di San Giuseppe Cafasso in via dei Benedettini. Ci chiediamo come mai nessuno sia intervenuto, visto l’alto numero dei petardi esplosi, ammucchiati ai piedi della pianta, per stroncare quella che è una costante abitudine nel quartiere dell’Albergheria. Ogni giorno, a qualsiasi ora, vengono esplosi petardi e fuochi d’artificio, nonostante la vicinanza con l’Ospedale dei Bambini, San Giovanni degli Eremiti, il Palazzo Reale e la Questura Centrale. Nessuno sente e nessuno vede? Cosa dobbiamo fare noi cittadini per impedire questa barbarie che disturba i piccoli ammalati del vicino nosocomio, le persone anziane, gli animali indifesi? Per non parlare dell’inquinamento provocato dall’esplosione di polveri piriche. Chiediamo che venga posta l’attenzione delle Forze dell’Ordine a questa pratica barbara e fuori legge.
Ma che ci vuole per togliere ‘st’immondizia? Le schioppettate?
Il degrado perenne in via degli Schioppettieri a pochi metri da Piazza Pretoria, un sito di alto interesse turistico. Richiediamo un Vostro intervento affinché in questa strada “assediata” costantemente dai rifiuti di ogni genere venga ripristinato decoro e igiene. La foto allegata mostra un ammasso di rifiuti di cantiere che giacciono da tempo a ridosso delle mura urbiche della città, che fanno parte della chiesa di S. Caterina, non rimossi a seguito dei lavori di ristrutturazione di questo antico edificio.
Via Roma decadente segnaletica cadente
I pali che sorreggono la segnaletica di direzione posti in via Roma, in prossimità della via Pola, sono pericolosamente inclinati come mostrano le foto allegate. Si richiede un urgente intervento per ripristinare la sicurezza.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal