Sul quotidiano on line l‘ANTIDIPLOATICO qualche giorno fa è stato pubblicato un articolo che abbiamo letto solo ora e che ci ha lasciati di stucco. Si racconta, niente poco di meno, che i calciatori della Germania non vengono vacccinati contro il Covid-19. Possibile che nella terra della Merkel succeda una cosa del genere? Leggiamo alcuni passi di questo articolo: “Ovviamente, nessuna TV o giornale ve lo ha raccontato: Tim Meyer, medico della nazionale tedesca di calcio, che si sta preparando per gli Europei, ha annunciato in conferenza stampa che i giocatori della Nazionale di Calcio della Germania non vengono vaccinati poiché è ‘troppo pericoloso’. Verosimilmente perché, costando, ognuno di essi, una fortuna non si può rischiare di perderli (magari per sempre) con una vaccinazione. Ovviamente, per tutti gli altri (ad esempio, i cittadini italiani che, grazie ad un colpo di mano legislativo di un anno fa non godono più dell’assicurazione prevista per coloro che si sottopongono agli attuali vaccini anti-Covid), la sorte è ben diversa. Ne parla anche il New York Times che sta segnalando sempre più miocarditi e altri gravi problemi cardiaci che colpiscono adolescenti vaccinati contro il Covid. E, ad essere pignoli, si potrebbe citare anche il British Medical Journal che, valutando rischi e benefici, si domanda perché mai si pretende di vaccinare contro il Covid adolescenti e, tra qualche mese, anche i neonati”.
La notizia sembra incredibile. E non ci ci vogliamo credere, non ci possiamo credere. Anche perché le direttive, rese note a poco più di un mese addietro, darebbero per scontato che tutti i calciatori che prenderanno parte al Campionato di Calcio d’Europa dovrebbero essere vaccinati. Noi non riusciamo a credere a questa notizia, anche perché in Germania – esattamente in Sassonia – sette infermiere che hanno rifiutato la vaccinazione sono state licenziate. Se la notizia fosse vera dovrebbero riassumerle… No, noi ci rifiutiamo di credere che la Germania possa fare una cosa del genere: un Paese serio, compito, composto, preciso, dove tutti sono abituati ad obbedire, dove, già dai tempi di Kant, gli orologi delle città segnavano l’ora esatta e dove l’unica cosa che – ma solo in certe occasioni – può uscire dai binari dell’ordine prestabilito è rappresentata da qualche bicchiere di birra in più non possono succedere queste cose. No, non ci crediamo, sicuramente la notizia verrà smentita dalla signora Merkel in persona, che nella vita ha studiato fisica teorica e non può certo sottovalutare l’importanza storica ed epistemologica dei vaccini anti-Covid…