Sul Titanic

Perché i Siciliani votano ancora PD, grillini, Lega e renziani? Perché sostengono chi li penalizza?/ SERALE

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  • Sarebbe interessante una seduta di autocoscienza per capire perché tanti siciliani si sentono legati a chi massacra la Sicilia. Il ‘caso’ di Enrico Letta, grande ‘meridionalista’…
  • Silenzio assoluto sugli scippi prossimi venturi a Sud e Sicilia dei fondi Recovery e dei fondi agricoli 
  • I ‘casi’ di Campania e Puglia
  • Un grande amore verso i propri carcerieri…

Sarebbe interessante una seduta di autocoscienza per capire perché tanti siciliani si sentono legati a chi massacra la Sicilia. Il ‘caso’ di Enrico Letta, grande ‘meridionalista’…

E’ necessario parlare del PD. Da Roma alla Sicilia. E’ necessario capire perché sono andati a prendersi Enrico Letta in Francia per ‘incoronarlo’ segretario.  Noi ricordiamo questo personaggio per la sua incrollabile fede nella fallimentare Unione europea dell’euro. I disastri, per lui, sono successi. Se nell’Europa ‘unita’, su 500 milioni di abitanti, ci sono oltre 100 milioni di poveri, non è un problema. E ha ragione: lui, di problemi, non ne ha: i problemi sono dei poveri, non certo suoi! Lui, Enrico Letta, al limite, si fa una bella passeggiata con il gruppo di Bilderberg, dove trova tutte persone di ‘sinistra’ come lui. E poi, per il Sud e per la Sicilia Enrico Letta è un toccasana: è stato il suo Governo ad occuparsi del Sud: come quando tolse i soldi alle università del Sud e della Sicilia per darle alle università del Nord. Del resto Letta è nato a Pisa, non certo a Napoli o nelle Puglie. Ora è il segretario del Partito Democratico. E da quando è segretario si è reso protagonista di proposte ‘memorabili’: il suo primo pensiero da segretario è stato per i migranti. Del resto, i voti il PD dove dovrebbe prenderli? In Libia? In Tunisia?

Silenzio assoluto sugli scippi prossimi venturi a Sud e Sicilia dei fondi Recovery e dei fondi agricoli 

Però via, in queste ore Enrico Letta si è occupato anche degli italiani. Cosa ha partorito la sua fulgida mente? Una bella patrimoniale. Tassare dell’1% i patrimoni per dare soldi ai diciottenni, ha proposto il segretario del PD. La risposta del capo del Governo italiano, Mario Draghi – che pure non è meno europeista di Letta – non si è fatta attendere: “Questo non è il momento di prendere i soldi dai cittadini ma di darli”. Insomma, Enrico Letta le indovina tutte. E’ l’uomo politico giusto, al momento giusto, nel posto giusto, nel partito giusto. Uno più lo sente parlare, più si chiede: “Ma questo da dove arriva?”. Ma non è solo lui. E’ tutto il suo partito che non funziona. Un partito – il PD – che trova sempre l’occasione giusta per fregare il Sud e la Sicilia. Esempio numero uno: avete letto una dichiarazione del segretario del PD o di eminenti esponenti di questo partito sulla proposta di scippare oltre 70 miliardi di euro di fondi Recovery al Sud e alla Sicilia? Esempio numero due: avete letto una dichiarazione del segretario del PD o di eminenti esponenti di questo partito sulla proposta di scippare 2 miliardi di euro alle agricolture delle Regioni del Sud Italia? Un po’ come i Democratici americani che governano l’America che venda armi a Israele per scannare i palestinesi. Ssssssss…

I ‘casi’ di Campania e Puglia

Vedete, la cosa incredibile non è che il PD e gli altri partiti del PUN, sigla che sta per Partito Unico del Nord: questo avviene normalmente. la cosa incredibile è che, nel Sud e in Sicilia, ci sono ancora persone che votano PD, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali e persino la Lega! Sì, ci sono cittadini che votano per i partiti che gli vogliono togliere i fondi per le strade, per le scuole, per i porti, insomma per le infrastrutture. Togliendo gli investimento Sud e Sicilia diventano più poveri: aumentano le difficoltà, aumenta la povertà: eppure ci sono meridionali e siciliani che ancora oggi votano per queste persone. In Campania governa il PD con Vincenzo De Luca: persona simpatica, per carità: ma l’avete letta una sua dichiarazione contro il paventato scippo sul Recovery Plan o sui fondi agricoli? Idem con patate in Puglia, dove il presidente della Regione è un altro esponente del PD, Michele Emiliano: l’avete letta o ascoltata una sua dichiarazione contro il paventato scippo su recovery Plan e fondi agricoli? Anche se Fratelli d’Italia è all’opposizione: l’avete letta una dichiarazione di Giorgia meloni in difesa di Sud e Sicilia?

Un grande amore verso i propri carcerieri…

Vogliamo parlare della Sicilia? Quando governava Matteo Renzi segretario del PD il Governo nazionale ha portato le nove Province siciliane al collasso finanziario. Scippi finanziari da tutti i lati. Le Province, un tempo, si occupavano delle strade provinciali. Che in Sicilia, causa gli scippi del Governo Renzi – e quindi del PD – cadono a pezzi. Ora gli esponenti del PD siciliano vogliono le strade belle e scorrevoli! E la cosa incredibile è che ci sono siciliani che gli vanno ancora dietro! Sono disinformati? Magari in parte sì, ma ci sono anche cittadini siciliani che sanno come stanno le cose, ma votano PD o partiti tali e quali al PD rispetto al disinteresse verso la Sicilia: tipo Forza Italia, Lega, Italia Viva, Liberi e Uguali. Perché li votano? Perché, in fondo, si sentono rappresentati da chi penalizza la propria Regione, da chi gli toglie le risorse finanziarie, da chi gli riduce i servizi. Può sembrare una follia, ma non lo è. Fatevi un giro. Scoprirete che in Sicilia queste forze politiche, chi più chi meno, prendono voti. Perché? Autocoscienza? E in che senso? Teoretico? Pratico? Ci piacerebbe ospitare interventi di elettori siciliani del PD, del Movimento 5 Stelle, della Lega, dei renziani e anche di Liberi e Uguali. Ci piacerebbe capire cos’è che tiene uniti questi cittadini siciliani a chi massacra la Sicilia.

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