I corsi erano stati bloccati dall’assessorato regionale alla Formazione professionale. La vicenda è finita sui tavoli del TAR Sicilia 8Tribunale Amministrativo Regione). Che ha dato ragione all’ente di Formazione escluso e torto all’amministrazione regionale. La storia la leggiamo n un comunicato diramato sdagli avvocati Ignazio Valenza e Gaetano Mattina, che hanno assistito l’ente formativo escluso. “L’assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale – si legge nel comunicato – con tre distinti provvedimenti, aveva ritenuto inammissibili a valutazione i 26 progetti formativi presentati dall’Associazione Euroform per la II, III, IV annualità dell’Avviso 28/2019. La P.A. (dovrebbe stare per Pubblica Amministrazione ndr) poneva a motivo dell’inammissibilità il fatto che, alla data di adozione del provvedimento di approvazione della graduatoria definitiva, non risulta comprovato il requisito di accreditamento della sedi formative previsto dall’art.5 dell’Avviso”.
“L’Ente di Formazione professionale – prosegue il comunicato – proponeva tre ricorsi al TAR Sicilia con il patrocinio degli avvocati Ignazio Valenza e Gaetano Mattina, entrambi del Foro di Agrigento, lamentando una serie di vizi di legittimità rinvenibili nell’operato della P.A. tra cui il fatto che le sedi formative del corso, trattandosi di sedi occasionali, non erano soggette ad alcuna procedura di accreditamento ma solamente a previa comunicazione all’assessorato regionale, al fine di consentire il controllo sulla loro idoneità a ospitare le sedi corsuali. Il TAR Sicilia, Palermo, Sezione Prima, ritenendo fondate le censure formulate nell’interesse della Euroform dagli Avv.ti Valenza e Mattina ha accolto i ricorsi ed ha annullato i provvedimenti impugnati. L’Associazione Euroform potrà quindi avviare i percorsi formativi di istruzione e formazione professionale II, III, IV annualità dell’Avviso pubblico 28/2019”. Una domanda: ci sono altri enti di Formazione esclusi dall’amministrazione regionale con le stesse motivazioni relative al caso dell’Associazione Euroform?