Una cosa bisogna riconoscerla: la forza di volontà e la voglia di non mollare mai di un folto gruppo di lavoratori della Formazione professionale della Sicilia. Licenziati, derubati da anni si battono come leoni. Hanno provato a portare avanti le proprie istanze in questo o quel sindacato; e alla fine hanno dato vita a un sindacato – Associazione Sindacale Lavoratori 99,9% – e continuano a dare battaglia per avere riconosciuti i propri diritti. Domani, a Palermo, saranno di nuovo in piazza, davanti la sede dell’assessorato regionale alla Formazione professionale. “Non è testardaggine ma è la forza del diritto che muove i lavoratori – scrive Costantino Guzzo, vice presidente
dell’Associazione Sindacale Lavoratori 99,9% -. Il Covid ha solo aggravato la situazione ma la tensione sociale nel comparto formazione professionale risale già al 2015. L’ Associazione sindacale 99,9% convoca lavoratori e iscritti a partecipare al sit-in organizzato per Martedì 11 Maggio p.v. (cioè domani ndr) presso l’Assessorato regionale alla Formazione Professionale in Corso Calatafimi n° 667 a Palermo, alle ore 9. La convocazione avviene secondo le norme di sicurezza e prevenzione del Covid, quindi in distanziamento ed evitamento di assembramento e grossi numeri di partecipanti”.
“L’Associazione 99,9 % – prosegue Guzzo – lamenta la totale assenza di pubbliche informazioni a riguardo quei percorsi di aggiornamento e/o riqualificazione professionale dei licenziati e dei senza lavoro previsti dalla legge di stabilità reg. 2020/2022 del 12 Maggio 2020, la n. 9. Più volte i lavoratori, durante un intero anno trascorso, hanno protestato presso le Istituzioni facendo notare il carattere di urgenza della messa in atto delle norme previste dalla legge e hanno fatto notare il loro stato di impoverimento e il rischio di non poter più tornare ad alcuna attività lavorativa. Inoltre viene lamentata la mancata convocazione in Assessorato dei propri rappresentanti e il relativo mancato avvio di un dialogo fra le parti. Continuando a difendere il loro diritto al lavoro e alla ricollocazione sancito dalla legge 25/93, Martedì 11 avvieranno la protesta per l’immediata attivazione dei percorsi di riqualificazione. In tempi tanto turbinosi e di incertezza è molto importante difendere il diritto al lavoro corroso ogni giorno da ideologie liberali e liberticide. Questo è un invito a partecipare rivolto soprattutto ai lavoratori palermitani della Formazione Professionale. Unità e compattezza sono messe alla prova dal sistema”.
In ogni caso, al di là della manifestazione di domani, ci sembra quanto mai utile verificare se nei corsi di Formazione attuai venga rispettato il contratto di lavoro. Sarebbe il caso che di questo aspetto si occupino i sindacati.