- Lo scippo di 2 miliardi di euro di fondi agricoli che il Nord vorrebbe effettuale ai danni delle Regioni del Sud si complica (per il Nord che non sta trovando, fino ad ora, ‘ascari’ disponibili)
- Il Movimento Terra è Vita chiede al presidente della Regione siciliana, Musumeci, di convocare a Palermo tutti i parlamentari nazionali eletti in Sicilia
- “Se il Governo nazionale deciderà di modificare il Pilastro 1 dovrà modificare anche il Pilastro 2, sennò andremo alla scontro”
Lo scippo di 2 miliardi di euro di fondi agricoli che il Nord vorrebbe effettuale ai danni delle Regioni del Sud si complica (per il Nord che non sta trovando, fino ad ora, ‘ascari’ disponibili)
Scippo di 2 miliardi di euro alle agricolture della Regioni del Sud Italia: il Ministro grillino (e triestino) delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, non ne vuole sapere di fare marcia indietro. Lo scippo s’ha da fare, insomma. Ma questa volta la cosa sembra un po’ più complicata del previsto. Lo si è capito ieri a Roma, al Senato, nel corso della conferenza stampa tenuta degli assessori all’Agricoltura delle sei Regioni che non ne vogliono sapere di farsi togliere 2 miliardi di euro dalle Regioni del Nord. Le Regioni sono Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Campania. Più l’Umbria. Il tempo in cui era normale derubare il Sud e la Sicilia sembra finito. E di questo bisogna dare merito al Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale di Pino Aprile, che sugli scippi del Nord Italia al Mezzogiorno ha scatenato un putiferio. E anche al Movimento Terra è Vita che sta dando battaglia. Dobbiamo dire che non credevamo che le Regioni Campania e Puglia si sarebbero associate alla protesta, perché, alla fine, sono sempre amministrate dal PD (Vincenzo De Luca e Michele Emiliano, rispettivamente, presidente della Regione Campania e presidente della Regione Puglia sono entrambi del PD, partito non esattamente meridionalista…). Invece fino ad ora si stanno comportando bene. Vedremo.
Il Movimento Terra è Vita chiede al presidente della Regione siciliana, Musumeci, di convocare a Palermo tutti i parlamentari nazionali eletti in Sicilia
Che succederà? Secondo noi, ‘bordello’. Il Nord considera il Sud e la Sicilia ‘colonie’. E, da quello che si capisce, sono infastiditi e stupiti dalla protesta che non si aspettavano. Il Mezzogiorno è sempre stato il ‘bancomat’ del Nord Italia e che i ‘terroni’ – considerati ‘servi della gleba’ italica – abbiano cominciato, addirittura!, a reclamare i propri diritti è una cosa che per i ‘polentoni’ è incomprensibile. La storia si mette male. Dicono Giuseppe ‘Pino’ D’Angelo (il secondo, da sinistra, con il microfono tra le mani) e Santo Bono, tra i protagonisti del Movimento Terra è Vita: “Andremo dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, e lo inviteremo a convocare a Palermo i parlamentari nazionali eletti in Sicilia. E la stessa cosa dovranno fare i presidenti delle altre cinque Regioni coinvolte nella vicenda. Debbono essere i parlamentari nazionali eletti nel Sud e in Sicilia ad intestarsi questa battaglia politica. E anche l’occasione per capire chi lavora per il Sud e per la Sicilia. Noi, intanto, se lo scippo di 2 miliardi di euro non verrà bloccato, ci stiamo preparando a dare vita a manifestazioni pacifiche di protesta”.
“Se il Governo nazionale deciderà di modificare il Pilastro 2 dovrà modificare anche il Pilastro 1, sennò andremo alla scontro”
“Quella del Partito Unico del Nord è una furbata che non tollereremo – proseguono Pino D’Angelo e Santo -. Questi signori del Nord vogliono rivedere il Pilastro 2 degli interventi in agricoltura, anticipando la nuova Programmazione dei fondi europei, lasciando inalterato il Pilastro 1, che sono gli interventi diretti in agricoltura. Facendo una semplificazione, possiamo affermare che, nel Pilastro 1, il rapporto tra fondi che vanno alle aziende agricole del Nord e fondi che vanno alle aziende agricole del Sud è di 8 a 2,5. Per essere ancora più chiari, 800 euro a un’azienda del Nord e 250 euro a un’azienda del Sud. L’Unione europea ha fatto sapere che, nella nuova Programmazione, la ripartizione andrà riequilibrata portando il rapporto tra Nord e Sud Italia 5 a 5. I signori del Nord vogliono invece lasciare immutato il Pilastro 1 e cambiare il Pilastro 2, cioè i Piani di sviluppo rurale, che dovrebbero servire a riequilibrare i divari tra Regioni più ricche e Regioni meno ricche. Se c’è una cosa che non dovrebbe essere toccata è il Pilastro 2. Invece i signori del Nord si vogliono prendere 2 miliardi dal Pilastro 2, lasciando immutato il Pilastro. Questa volta non gliela faremo passare. Anzi coinvolgeremo del Regioni del Centro Nord che, come le Regioni del Sud, sono penalizzate dalla ripartizione dei fondi del Pilastro 1”.
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