- Siamo un po’ perplessi nel leggere un comunicato della presidenza della Regione siciliana
- Ormai la politica ha preso gusto a introdurre divieti. Lo fanno per il nostro bene…
Siamo un po’ perplessi nel leggere un comunicato della presidenza della Regione siciliana
Un comunicato del Governo regionale siciliano desta in noi qualche perplessità. Argomento: il mare. O meglio, le spiagge. Leggiamo il nuovo ‘editto’ che porta la firma del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, e dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro: “Partirà domenica 16 Maggio la stagione balneare in Sicilia. Lo stabilisce un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci appena pubblicata. Il provvedimento è stato adottato di concerto con l’assessore regionale dell’Ambiente, Toto Cordaro. Fino a sabato 15 (supponiamo Maggio ndr), quindi, sono sospese le attività degli esercizi balneari, la fruizione delle spiagge libere e la balneazione in tutta l’Isola. Restano consentite, invece, manutenzione, montaggio e allestimento degli stabilimenti balneari e la pulizia della spiaggia di pertinenza”.
Ormai la politica ha preso gusto a introdurre divieti. Lo fanno per il nostro bene…
Capiamo la sospensione delle “attività degli esercizi balneari”. Ma che c’entrano “la fruizione delle spiagge libere e la balneazione in tutta l’Isola”? Non ci dite che, per recarsi in spiaggia, adesso ci vuole il ‘permesso’ del Governo regionale! Diteci che non è vero, per cortesia, diteci che non è vero che, adesso, amu a dumannari puru ‘u pirmissu a Regioni pi pigghiarini ‘u suli ‘nna spiaggia e pi’ ittarrini a mari! Il Comune di Palermo ci ha tolto l’acquisto del vino dalle 18,00 in poi; adesso il Governo regionale ci dice che non possiamo andare nelle spiagge libere fino al 15 Maggio. Continuiamo così, la strada maestra è questa, viva la libertà…
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