di Mario Di Mauro
LA PATENTE ce l’aveva da pochi giorni: questo è quanto comunicano le “Istituzioni” sul tragico incidente stradale che ha ucciso 4 giovani lavoratori immigrati a tre chilometri da Comiso, lungo la strada provinciale 20 che conduce a Santa Croce Camerina. Aveva la patente, Barry Modou, sudatissima: necessaria a sottrarsi al racket dei caporali… E – se di errore si tratta – guidate voi alla perfezione dopo un allucinante viaggio di salvezza “da clandestino”, e dopo mesi di lavoro schiavile: gli “attrezzi umani” (TerraeLiberAzione – Inchiesta a Vittoria- 1987). Non sappiamo come sia andata, un incidente stradale, specie sulle strade siciliane, è sempre un rebus: ma l’impostazione di questa indagine (Polstrada &C.), ci appare semplicemente depistante. Ma tanto, chi dovrebbe “difendere” quattro immigrati che buttavano sangue in campagna ecc.? Sono Figli di Nessuno, e qui tutti “tengono famiglia”. E poi sono tutti morti. Amen.
Ricordiamone almeno i nomi, di questi Fratelli della nostra Classe proletaria, che è mondiale:
Barry Modou, 24 anni, del Gambia.
Konate Saidou, 22 anni, senegalese.
Ceesay Lamin, 23 anni, del Gambia,
Dallo Thierno Souleymane, 40 anni, della Guinea.
Che la Terra siciliana vi sia lieve!
I corpi delle quattro vittime si trovano all’obitorio del cimitero di Vittoria.
Il Primo Maggio ricordiamoli!
Foto tratta da CiaoStyle