Sul Titanic

Ma non è che Leoluca Orlando si vuole ricandidare alla presidenza della Regione siciliana?

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  • Perché il sindaco di Palermo potrebbe tentare l’avventura appoggiato da PD, grillini e Gianfranco Miccichè
  • I tre o quattro possibili candidati alle elezioni regionali siciliane del prossimo anno

Perché il sindaco di Palermo potrebbe tentare l’avventura appoggiato da PD, grillini e Gianfranco Miccichè. All’insegna del ‘rinnovamento’…

Vero è che al sindaco di Palermo, in questo momento, non gli conviene parlare della città che amministra. vero è che il Covid, per ora, in termini di comunicazione, ‘fa tendenza’. Però qualche cosa di particolare nell’atteggiamento di Leoluca Orlando, in queste ultime settimane, c’è. Per esempio: quando mai il sindaco di Palermo si è occupato del Sud? Eppure, nei giorni scorsi, quando è apparso chiaro che il Governo nazionale di Mario Draghi, con la ‘benedizione’ del Parlamento avrebbe scippato 60 miliardi di euro di Recovery Plan o Fund, Orlando ha detto la sua. Senza esagerare, certo, se è vero che Draghi è un ‘europeista’ come il sindaco di Palermo: giusto un cenno a non dimenticare il Sud: come il due a briscola, che non è una briscola di peso, ma è pur sempre una briscola. Poi c’è la presenza continua di orlando sui mezzi di informazione. Ma quello che ci convince, nell’eventuale volontà del sindaco di Palermo a voler ritentare l’avventura per Palazzo d’Orleans, sono alcuni elementi politici (per la cronaca, Orlando è già stato candidato alla presidenza della regione siciliana nel 2001 e non è stato eletto). Vediamoli per grandi linee.

I tre o quattro possibili candidati alle elezioni regionali siciliane del prossimo anno

Il primo elemento lo si può desumere dalla nostra intervista al vice presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta. Il quale racconta le grandi difficoltà finanziarie dei Comuni siciliani. E siccome il Comune di Palermo ha una situazione finanziaria molto delicata, se non tragica, ‘fuggire’ dal Comune (tesi che è stata adombrata nei giorni scorsi dalla battagliera consigliera comunale Sabrina Figuccia) potrebbe essere un’opzione per Orlando. Il secondo elemento che ci fa pensare a tale ipotesi è che l’alleanza tra il PD, il Movimento 5 Stelle e Gianfranco Miccichè (con i parlamentari che riuscirà a tirarsi dietro) non hanno un candidato alla presidenza della Regione. Orlando potrebbe andare bene sia al PD, sia ai grillini, sia allo stesso Miccichè (che in questi anni, sottobanco, non ha mai fatto mancare l’appoggio al sindaco di Palermo). Il terzo elemento che ci fa pensare a una possibile candidatura di Orlando alla presidenza della Regione è il fatto che il prossimo anno, quando si celebreranno le elezioni, ci saranno almeno tre o quattro candidati. L’uscente Nello Musumeci, comunque vadano le cose, si dovrebbe ricandidare. Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, sarà candidato. Se non continueranno a dividersi, meridionalisti, autonomisti, sicilianisti e indipendentisti dovrebbero esprimere un candidato. E nostro avviso dalla rifondazione della Democrazia Cristiana alla quale lavora l’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, potrebbe arrivare qualche sorpresa, magai qualche candidato a sorpresa. Con quattro candidati – legge elettorale siciliana alla mano – si potrebbe vincere con il 27-28%…

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