Sul Titanic

Amalfi, lancio di uova marce per il sottosegretario grillino Giancarlo Cancelleri (VIDEO)

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  • Chi semina vento raccoglie tempesta…
  • Non sappiamo cosa pensino i cittadini del Nord dei grillini: ma al Sud e in Sicilia non li avvertiamo più come molto popolari 

Chi semina vento raccoglie tempesta…

Uova marce per il sottosegretario ai Trasporti Giancarlo Cancelleri. Una brutta esperienza, quella vissuta ad Amalfi dal grillino siciliano. Era andato da quelle parti per inaugurare una strada della Costiera amalfitana colpita da una frana e riaperta al traffico. Il sottosegretario ha pensato forse di ‘testare’ la popolarità del Movimento 5 Stelle dopo tre anni di Governo. Non l’avesse mai fatto! Ad accoglierlo c’era sì il popolo di Amalfi, ma non per applaudirlo: anzi! Un video immortala la scena: il sottosegretario grillino che avanza con un codazzo di persone. Il popolo urla, ma non sono acclamazioni. La parola che si sente ripetere è una sola: “vergogna!”. E se fosse stata solo la parola “vergogna” gridata ai quattro venti, beh, sarebbe pure passata in cavalleria, considerati gli impegni che il Movimento non ha mantenuto, soprattutto nel Sud. Il fatto è che non di sole parole è stata costellata la passeggiata un po’ complicata de sottosegretario grillino: a un certo punto, infatti, lui, Cancelleri e chi sta attorno a lui si fermano per volgere lo sguardo verso l’alto. Qualcuno – supponiamo dal balcone o da una finestra di un’abitazione – li ha chiamati o ha chiamato il sottosegretario? Non si capisce. L’unica cosa che si capisce è che, dopo qualche secondo, dall’alto piovono uova, a quanto pare marce. Al sottosegretario Cancelleri e alle persone che con lui si accompagnavano non resta che darsela a gambe!

Non sappiamo cosa pensino i cittadini del Nord dei grillini: ma al Sud e in Sicilia non li avvertiamo più come molto popolari 

Che scena, ragazzi! E pensare che, nel Sud, i grillini, alle elezioni politiche del Marzo 2018 hanno fatto il piano di voti! Sì, hanno preso una barca di voti! In Campania, in Basilicata, in Puglia, in Sicilia. Avevano già fatto passi indietro sull’Unione europea: il referendum sull’euro era stato archiviato. Ma tutto il resto – “Apriremo l’Italia come una scatoletta di tonno” – sembrava intatto. Sembrava. Perché, pezzo dopo pezzo, i nostri amici grillini si sono rimangiati gli impegni che avevano assunto con gli elettori. Soprattutto nel Sud e in Sicilia. Niente più chiusura dell’acciaieria ex ILVA a Taranto. Niente più stop alla TAP nel Salento. Niente più stop alla TAV sulle Alpi. E al Sud e in Sicilia? In queste ore – fresco fresco – ci sono i soldi del Recovery che sarebbero dovuti andare per il 70% al Sud e alla Sicilia e per il 30% al Nord. E che andranno, invece, per il 60% al Nord e per il 40% al Sud e alla Sicilia (40% per modo di dire: noi siamo certi che spunteranno opere al Sud e in Sicilia che ‘dovranno’ però essere realizzate da aziende del Nord: scommettiamo?). Attenzione: la presa in giro sul Recovery Fund scippato al Sud e alla Sicilia non è l’unica ‘genialata’: come dimenticare la CUN del grano duro, la Commissione Unica Nazionale che dovrebbe porre fine alle speculazioni  al ribasso sul rezzo del grano duro. Da tre anni la CUN “sta per partire”, ma rimane sempre con le valigie tra le mani… Intanto il Movimento 5 Stelle, per volere di Beppe Grillo, quello del ‘video’, è alleato del PD: eh sì, chi non voleva il PD e nel Marzo 2018 ha votato i grillini si ritrova oggi con PD e grillini insieme al Governo. “Siamo maturati”, dicono i grillini. Sì, maturati, molto maturati come le uova marce di Amalfi…

QUI IL VIDEO CON LE UOVA MARCE CHE HANNO ACCOLTO AD AMALFI IL SOTTOSEGRETARIO CANCELLERI         

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