Sul Titanic

Centro per l’idrogeno in Sicilia: sono 70 le istanze di partecipazione arrivate negli uffici della Regione

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  • Lo comunica l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri
  • Definire la nuova ‘hydrogen economy’ siciliana da rappresentare in un ‘manifesto’

Lo comunica l’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri

La Sicilia punta sull’idrogeno. Un comunicato stampa dell’assessore regionale all’Energia,  Daniela Baglieri, annuncia che sono oltre 70 i player nazionali dell’energia che hanno partecipato alla manifestazione di interesse lanciata lo scorso 18 marzo dal governo siciliano presieduto da Nello Musumeci. La nostra Isola si candidato così a diventare la sede del Centro nazionale di alta tecnologia per l’idrogeno. “Il Centro Nazionale per l’Idrogeno rappresenta uno strumento per promuovere investimenti pubblico-privati per la realizzazione di impianti di elettrolisi, alimentati da fonti rinnovabili, e supportare l’innovazione nelle filiere della mobilità sostenibile – afferma l’assessore Daniela Baglieri -. Il grande interesse al progetto da parte di importanti imprese e università conferma il potenziale della Sicilia quale piattaforma green per sperimentare strategie di decarbonizzazione in linea con gli obiettivi europei. Nel Pnrr circa il 37% delle risorse dovrà andare ad investimenti green in settore strategici, incluse le comunità energetiche. Sono certa che l’hydrogen valley in Sicilia porterà risultati tangibili non solo in tema ambientale e tutela della biodiversità, ma anche in termini di ricerca e innovazione in grado di generare nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali per i nostri giovani”.

Definire la nuova ‘hydrogen economy’ siciliana da rappresentare in un ‘manifesto’

Al Dipartimento dell’Energia della Regione siciliana, leggiamo sempre nel comunicato, “sono giunte numerose manifestazioni di interesse da parte dei maggiori competitor nazionali dell’energia, tra società industriali operanti nel territorio, start up innovative, enti di ricerca, Atenei, fra cui le le quattro Università siciliane. Compito della Regione sarà individuare i settori in cui il vettore energetico in questione può diventare competitivo in tempi brevi e verificare le aree per gli interventi che meglio si adattano a sviluppare e implementare l’utilizzo dell’idrogeno, con il contributo tecnico e scientifico che ciascun partner privato potrà trasferire con i propri progetti in una sinergica interazione pubblico-privato. Il prossimo passo sarà mettere a fattore tutte le iniziative progettuali e le proposte tecnologiche ricevute per definire la nuova ‘hydrogen economy’ siciliana da rappresentare in un ‘manifesto’, condiviso con gli stakeholder selezionati, che comprenda struttura, obiettivi, piano di azione e di lavoro, forma istituzionale, da redigere entro maggio 2021”.

Foto tratta da Feel Rouge Tv

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