Sul Titanic

Olesya Rostova è Denise Pipitone? Prime prove che smentiscono questa tesi

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  • Lo scrive fanpage.it. La dichiarazione del magistrato Alberto Di Pisa che indagò sulla scomparsa della bambina

Forse ha ragione il criminologo Carmelo Lavorino: è stato un “circo mediatico” che si poteva evitare

“Olesya Rostova, la ragazza che cerca i genitori e che tutti speravamo fosse la bambina scomparsa il 1° settembre a Mazara del Vallo nel 2004, in realtà non è la figlia di Piera Maggio. Pare infatti che ieri negli studi dello show russo abbia incontrato la sua vera sorella biologica, Anastasia Nikulina Zhuchkova. Le due si sarebbero già aggiunte su Instagram (il profilo è @Play.yourself) e scambiate diversi like”. Lo scrive fapage.it. Insomma, la ventenne russa non sarebbe Denise Pipitone. Noi stamattina abbiamo ricostruito la triste storia di questa Denise Pipitone scomparsa la mattina dell’1 Settembre 2004. E l’abbiamo fatto con il punto interrogativo, perché quando c’è di mezzo la ricerca dell’audience – e la televisione russa ha fatto questo – bisogna andare con i piedi di piombo. Ora apprendiamo la notizia che la trasmissione di stasera potrebbe porre fine alle speranze create con un’operazione mediatica.

Interessante la dichiarazione di Alberto Di Pisa, magistrato, ex procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, che ha indagato sulla scomparsa di Denise Pipitone. Leggiamo la dichiarazione di Di Pisa sul quotidiano Il Giorno: “Quella della ragazza russa? Una sceneggiata mediatica. Di questi avvistamenti ne arrivavano a migliaia ai tempi dell’inchiesta”. Il magistrato, nello stesso tempo, si è detto convinto che la ragazzina avvistata nel 2004 a Milano, nella zona del Duomo, fosse la piccola scomparsa. “Secondo me era davvero lei – dice – perché in foto aveva un taglietto sul viso, proprio come la piccola Denise”. E si dice convinto che “se dovessero emergere fatti nuovi c’è sempre la possibilità di fare una revisione del processo”.

Foto tratta da Matti di Web 

 

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