Un giovane avvocato di Tusa, provincia di Messina, è ricoverato in condizioni gravissime al Policlinico della Città dello Stretto. E’ successo una quindicina di giorni dopo aver fatto il vaccino anti-Covid. E’ noto che la vaccinazione ad avvocati e magistrati è stata interrotta. Ma ma il legale 45enne è stato vaccinato prima che la vaccinazione a queste due categorie venisse bloccata. La dinamica è simile a quella registrata in altri casi. “Era stato sottoposto al vaccino Astrazeneca nelle scorse settimane – leggiamo sul quotidiano La Sicilia – e dopo pochi giorni dalla somministrazione del siero ha cominciato ad accusare forti mal di testa. A Pasqua le sue condizioni si sono aggravate”. Ora è ricoverato al Policlinico di Messina in condizioni gravissime.
Che c’è da dire? Le ‘autorità’ ribadiscono che con questi vaccini anti-Covid “i benefici sono maggiori dei rischi”. Ma la vita di una persona non dovrebbe essere più importante dei “rischi”? E non sono diventati troppi questi ‘rischi’?