Non c’è un po’ troppa confusione nella gestione della pandemia? Non ci riferiamo solo alla Sicilia – dove il caos regna sovrano – ma anche all’Italia. Se osserviamo la realtà che sta attorno a noi, ci accorgiamo che ovunque c’è malumore. Non siamo mai stati innamorati del Governo Conte bis. Ma non possiamo non notare che con il Governo di Mario Draghi la situazione sanitaria ed economica dell’Italia sia peggiorata. Un solo esempio: Conte, da Presidente del Consiglio dei Ministri, ha avuto la sensibilità di capire che milioni di famiglie italiane, con l’esplosione della pandemia, hanno difficoltà a pagare i mutui casa (il riferimento è alle famiglie che non godono di un reddito fisso per anche a tanti piccoli imprenditori) e ha sospeso il pagamento dei mutui (sospensione per modo di dire, perché si tratta, di fatto, di un dimezzamento della rata: ma già è importante!). Il Governo Draghi – che sta dimostrando di essere il Governo delle banche non ha minimamente toccato questo argomento. E, su tale argomento, stanno zitti tutti gli esponenti dei partiti che compongono il Governo, Lega di Matteo Salvini in testa, che pensa di aver guadagnato consensi con un ridicolo condono.
E’ interessante leggere cosa scrive in un post su Facebook Alessandro Di Battista, ex grillino che non abbiamo ancora capito cosa vuole fare. Di Battista si sofferma sui 32 miliardi di euro trovati dal Governo Conte, soldi che il Governo Draghi non ha ancora speso: “I 32 miliardi racimolati il 15 gennaio scorso, servivano, in teoria, per ristorare le persone colpite dalle restrizioni natalizie. In realtà li ha utilizzati Draghi (ed il suo governo sostenuto da PD, M5S, Leu, FI, Lega, PiùEuropa, Azione, Südtiroler Volkspartei, ‘Io con Tabacci’ e alcuni fritti misti del gruppo misto) nell’ultimo decreto, il Decreto Sostegni, quello del condonino fatto per condonare le ire salviniane a favor di telecamera. Il Decreto Sostegni è stato approvato venerdì scorso. Credo (magari sono pessimista) che ci vorrà più di un mese prima che tutti i denari messi a disposizione con il decreto arriveranno nei conti correnti degli italiani. Questo che significa? Che in attesa del primo scostamento di bilancio del governo dei migliori (annunziato più volte), il DL Sostegni, di fatto, sarà servito a sostenere i cittadini colpiti dalle ultime restrizioni, quelle, per l’appunto, decise da Draghi. Mi spiego? Il governo Conte, dimostrando, tra l’altro, una solerzia, ad oggi, maggiore di quella del Messia Draghi, ha trovato – tramite scostamenti – 132 miliardi di euro in 9 mesi. Il governo Draghi, per carità, ancora in rodaggio, ad oggi, non ha ancora trovato un centesimo”.
Insomma, con il Governo Draghi non solo non è cambiato nulla (fino a ieri sono arrivati nel porto di Augusta oltre 100 migranti: ed è notizia ormai accertata che le varianti del virus sono arrivate in Sicilia con i migranti!), ma la situazione peggiora di giorno in giorno. Noi non siamo molto convinti di questi vaccini anti-Covid, ma la gestione delle vaccinazioni è un disastro: quando va bene si arriva a 200 mila vaccinati al giorno, mentre nel Regno Unito ‘viaggiano’ su 850 vaccinati al giorno. E meno male che il Regno Unito, uscito dall’Unione europea, sarebbe finito: invece sta finendo l’Unione europea! Non parliamo della gestione economica: in tutta l’Italia montano le proteste per il blocco delle attività economiche (oggi una protesta a Palermo promossa dalla Confcommercio). In tutto questo il Ministro dell’Economia, Daniele Franco, annuncia che le misure di sostegno all’economia termineranno a fine anno. Un mago, questo Ministro Franco, che sa perfino quando finirà la pandemia…
Scrive sulla propria pagina Facebook Gianluigi Paragone, leader di Italexit: “Cosa ne resterà dell’Italia tra qualche mese? Basta farsi un giro in una qualsiasi città (anche nei quartieri considerati più “benestanti”) per osservare una sequenza infinita di saracinesche abbassate con il cartello VENDESI o AFFITTASI. Il lockdown e le restrizioni hanno semplicemente accelerato un processo di distruzione in corso da tempo, con le piccole imprese locali vessate da amministrazioni incapaci e costrette a subire la concorrenza sleale dei colossi stranieri. Se e quando stabiliranno la fine di questa emergenza, la prossima pandemia – quella della fame, della disoccupazione e della miseria – avrà come unico vaccino il cambio radicale di questo sistema economico e politico”. Vagli a dare torto.
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