“Il regolamento comunale sulla sosta dei monopattini, o dispositivi di micro mobilità, approvato dalla Giunta comunale di Palermo lo scorso 20 Settembre, è farlocco, poiché in contrasto con il Codice della strada”. Lo dice Igor Gelarda, capogruppo della Lega al Consiglio comunale del capoluogo siciliano. Il regolamento è da rifare, aggiunge
A questo punto il comunicato stampa di diventa un po’ tragicomico: “Oltre al danno la beffa – scrive il consigliere comunale – in quanto gli agenti della Municipale non possono sanzionare o far rimuovere monopattini in sosta selvaggia sui marciapiedi, proprio a causa di tale incongruenza. Perché sarebbe assurdo sanzionare il cittadino che si è fidato del regolamento comunale, che dice che puoi posteggiare praticamente ovunque, ma non poteva però sapere che chi lo aveva stilato non conosceva il Codice della strada. Il regolamento comunale va dunque immediatamente modificato e vanno fatti gli stalli di sosta appositi, anche sui marciapiedi, ma che non disturbino pedoni, passeggini, sedie a rotelle ed evitino il caos che c’è adesso”.
Una ‘botta’ Gelarda la riserva al vice sindaco con delega alla mobilità, Giusto Catania: “Siamo favorevoli ai monopattini che diminuiscono il traffico e non inquinano. Anche se in questo periodo sono utilizzati dall’assessore Catania come armi di distrazione di massa, per cercare di distogliere lo sguardo da una città nel caos totale per traffico, con le arterie principali bloccate, e con una amministrazione priva di una qualsiasi progettualità, se non la fissazione di riattivare e disattivare la ZTL (che in realtà è stata sospesa ndr) . Una amministrazione comunale incapace anche di redigere un regolamento per i monopattini in linea con le leggi nazionali. Ma la cosa più incredibile di tutti è che Giusto Catania, assessore al Traffico, resti ancora in Giunta a gestire, certamente anche grazie a lui, la città più trafficata d’Italia”.
Foto tratta da Palermo Today