Stamattina alle 4 e 30 o giù di lì a Palermo è stata svegliata da una pioggia insistente e violenta. Per fortuna non è durata molto tempo. La pioggia forte, con l’acqua che sbatteva sui vetri è durata, sì e no, una decina di minuti. Poi pioggia e ancora pioggia per altri venti minuti. Il nostro pensiero è andato subito alle strade della città, soprattutto alla Circonvallazione, per la precisione ad alcuni sottopassaggi della Circonvallazione, quelli che si allagano. Poi il nostro pensiero è corso a via Imera, strada di laghi quando piove. E, naturalmente, alle tante trincee degli eterni appalti ferroviari cittadini. E poi alla tanta munnizza che abbiamo visto anche in questi giorni per strade e marciapiedi. Ogni volta che piove, visto dall’alto, lo spettacolo è ‘entusiasmante’: si vedono sacchetti di plastica che galleggiano, pezzi di frutta vaganti, legni, lattine, bottiglie di plastica che si inseguono come in un gioco infinito e smisurato. Purtroppo era buio e la poca luce notturna della città (per ora a Palermo si ‘sparagna’ con l’illuminazione pubblica) non ci ha permesso di goderci il ‘mix’ di pioggia & munnizza. Che dire? Vediamo come agghiorna…