La Sicilia registra un altro decesso sospetto dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid. E’ successo a Licata, provincia di Agrigento. La morte è arrivata per un operatore sanitario di 52 anni che lavorava presso una casa di riposo di Palma di Montechiaro. Alcuni giorni prima gli era stata somministrata la prima dose di vaccino anti-Covid. L’uomo avrebbe iniziato ad accusare i primi disturbi dopo qualche giorno. E’ stato ricoverato presso l’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata dove le sue condizioni si sono aggravate. Così è stato trasferito in elisoccorso al Policlinico di Palermo dove è morto per emorragia cerebrale. I familiari avrebbero chiesto di verificare le cause del decesso. A quanto pare ci sarebbe anche una denuncia. Di questo caso si occuperà la Procura della Repubblica di Agrigento. Non è la prima Procura siciliana che si occupa di questioni legate al Covid. Anche perché i casi si susseguono.
Che dire? Che, fino a questo momento si tratta di correlazione temporale. Nel senso che c’è un’oggettiva coincidenza temporale tra i vaccini e i decessi, ma non c’è la prova che i decessi siano avvenuti a causa dei vaccini. Per ora c’è il dubbio. Perché la correlazione temporale, senza prove certe, non dà, appunto, certezza, ma non esclude nulla. In un certo senso, ci si trova davanti a uno scenario in cui si sa poco o nulla dei possibili pericoli potenziali. Però la correlazione temporale tra vaccini e decessi non va sottovalutata. E infatti, in Sicilia – dove sino ad ora sono stati registrati più casi – i cittadini cominciano a riflettere. Anche perché i casi si susseguono. C’è il caso della professoressa di Gela di 37 anni colpita da emorragia celebrale. E il caso del militare morto dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid di Augusta. Nel dubbio tre Paesi europei – Danimarca Norvegia e Islanda – hanno sospeso la somministrazione di vaccini anti-Covid AstraZeneca. Anche l’Olanda ha sospeso il vaccino AstraZeneca fino al 28 Marzo.
Aggiornamento: il sanitario morto a Licata dopo la vaccinazione aveva avuto somministrato la prima dose del vaccino della Pfiser. Lo scrive Il Giornale.