da Costantino Guzzo
segretario regionale Sifus Confali Formazione professionale Sicilia
riceviamo e pubblichiamo
Benvenuti su scherzi a parte! Anche se il Carnevale è appena terminato gli scherzi, i frizzi e i lazzi continuano in casa della Trimurti sindacale. Domenica sera, per esempio, la segretaria regionale della Cisl Scuola Sicilia, Francesca Bellia, sponsorizzava sulla sua bacheca Facebook i corsi di Formazione per il conseguimento dei titoli per le graduatorie Ata che lo IAL starebbe per attivare. Sin qui nulla di strano, niente che sembrerebbe far notizia. Ciò che ha sbalordito noi ex dipendenti, trattati come “carne da macello” (dalla Cisl), è stato non solo apprendere che l’ente attuatore di tali corsi sarebbe lo IAL Cisl, ma soprattutto osservare come il post, qualche ora dopo, sia stato rimosso, probabilmente a seguito dei tanti quesiti presto arrivati in merito alla situazione dell’Ente in questione da coloro che ne furono dipendenti prima che lo stesso Ente venisse dichiarato fallito. Lascia basiti, impietriti, costatare come malgrado tutti si sappia come siano andate le cose in questo ente, come la Cisl abbia scaricato le proprie responsabilità a dei soci occulti riconducibili a noti politici siciliani e ad ex suoi dirigenti sindacali, tutto continua a rimanere immutato.
Rimbalzare è la parola d’ordine, farsi scivolare tutto è la strategia. Le vicende scabrose non fanno impallidire chi della scorrettezza ha fatto il proprio scudetto: non si può dimenticare che, pur ricevendo tanti finanziamenti pubblici, pur avendo usufruito degli ammortizzatori in deroga, costoro sono rimasti debitori con i lavoratori di tante retribuzioni (compreso quel Dicembre e quella Tredicesima del 2010 quando l’Ente gestore era direttamente la stessa Cisl) e alla fine hanno licenziato illegittimamente tanti operatori, tranne naturalmente gli unti amici della Cisl…
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