“A distanza di un anno dal lockdown, l’apertura delle scuole rimane di fatto ingestibile, nonostante i protocolli di sicurezza che abbiamo siglato. A questo punto, bisogna immediatamente intervenire con un piano ‘C’ per salvare il prossimo anno scolastico”. Lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale
Secondo Pacifico, bisogna evitare i rischi. Da qui l’invito al distanziamento dentro le aule e fuori dalle classi. “Una cosa deve essere chiara – dice il sindacalista autonomo -: se le scuole chiudono, non è possibile lasciare poi i ragazzi nelle strade. Ma è anche vero che se le scuole aprono agli alunni, allora non è giusto pensare che il distanziamento sociale fuori le aule possa saltare”. In conclusione, secondo il leader dell’Anief, “se questi atteggiamenti non verranno corretti, se non verranno attuate delle disposizione per aumentare le classi, i plessi e il personale scolastico, portando anche alla stabilizzazione di migliaia di precari che oggi stanno cercando di portare avanti la didattica in tutti i modi, anche a distanza con mezzi propri, sarà un “fallimento”. Ecco perché, conclude Pacifico, “oggi è molto importante dare un segnale d’inversione di tendenza”.