Oggi la nostra consueta rubrica a cura dell’Associazione Comitati Civici di Palermo si apre con
In compenso Palermo, mentre il Ponte Corleone attende immancabili destini, sta lavorando per realizzare altre sei linee di Tram e una serie di parcheggi avveniristici. Non è una bellissima prospettiva? Ma torniamo alla nostra rubrica. Ecco cosa succede in una via della città: “In questo tratto della via A. Lo
pericoli. La macchine parcheggiate in ogni modo, le sterpaglie che crescono a dismisura e l’immondizia che impera ovunque (non si vedono spazzare le strade da anni) non sono una responsabilità del Sindaco.
Ma controllare e sanzionare i numerosi e incivili cittadini lo è sicuramente. Chiediamo che vengano effettuati gli interventi necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza per i cittadini”.
“Le bandiere dell’Italia e dell’Unione Europea esposte su due pennoni all’ingresso della stazione Notarbartolo versano in condizioni indecenti e disonorevoli, per ciò che rappresenta il vessillo nazionale dello Stato italiano ed Europeo, il cui rispetto dovrebbe costituire orgoglio per ciascun cittadino.
Pertanto, chiediamo cortesemente intervenire affinché il responsabile provveda, nel rispetto della legge 5 febbraio 1998, n. 22, e dal D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121, sui criteri e modalità di esposizione della bandiere della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, alla loro sostituzione”.
“In via Isidoro Carini, all’altezza del civ. 13, una buca, quasi al centro della carreggiata, recentemente riempita con il solito bitume si è nuovamente formata, in quanto non riparata a regola d’arte.
Chiediamo che venga effettuato un nuovo intervento, con maggior impegno e professionalità da parte delle maestranze comunali, a salvaguardia della pubblica incolumità”.
“Via degli Schioppettieri, a pochi passi dal palazzo del Governo cittadino – Palazzo delle Aquile. Da tempo iquesta strada è presente una discarica di ogni sorta di rifiuti che offende e deturpa la città oltre
“Via Rosario Nicoletti è stato collegato ad un contatore Enel, posto ad un lato di un armadietto ripartilinea, un cavo elettrico e fatto attraversare obliquamente, dentro un tubo corrugato, tutta la carreggiata all’interno di uno scavo, sino ad arrivare al marciapiede opposto. Lo scavo non è stato ripristinato a regola d’arte. A tutela della sicurezza pubblica tanto vi segnaliamo per gli interventi di vostra competenza”.