Covid-19: il primo provvedimento adottato dal Governo di Mario Draghi non è un DPCM, ma un Decreto legge. Non è una notizia di poco conto, se è vero che il Tribunale di Roma ha definito illegittimi i Decreti Presidenziali del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il passaggio è importante, perché il potere di decidere sulla libertà personale dei cittadini – perché alla fine di questo si tratta – torna, com’è giusto che sia, al Parlamento. I Decreti legge, infatti, hanno sì effetti immediati, ma debbono essere convertiti in legge dal Parlamento entro 6o giorni, pena la perdita dell’efficacia sin dall’inizio. Insomma, rispetto al precedente Governo si cambia registro.
Quanto ai contenuti del provvedimento, confermano le limitazioni nelle zone e gialle e nelle zone arancioni, comprese le misure su orari e numero di persone (due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni) per gli spostamenti per le visite private. Per ciò che riguarda le abitazioni private, il nuovo Decreto legge non li consente nelle zone rosse. Prorogato fino al 27 Marzo il diviato di spostamento delle persone fra le Regioni.