J'Accuse

Il voto ai grillini sulla vertenza Formazione siciliana. Sifus: meritano 2, con Di Maio e Catalfo in testa!

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  • Due Ministri del Lavoro i grillini non hanno fatto nulla per i disoccupati della Formazione siciliana. Si salva solo il deputato regionale Nuccio di Paola 
  • Costantino Guzzo: la siciliana Nunzia Catalfo è stata una grande delusione
  • I grillini al Governo, per la Formazione, hanno solo ‘ammuttatu fumu ca stanga’

da Costantino Guzzo
segretario regionale Formazione professionale Sicilia
riceviamo e pubblichiamo

Due Ministri del Lavoro i grillini non hanno fatto nulla per i disoccupati della Formazione siciliana. Si salva solo il deputato regionale Nuccio di Paola 

Nella mia veste di Segretario regionale del Sifus è chiaro che resto super partes, attento a non farmi coinvolgere in alcuna dinamica politica.
Purtuttavia, impegnato nella difesa dei lavoratori, dovendo analizzare i risultati prodotti dall’operato del Movimento 5 Stelle sulle ricadute sociali e, nello specifico, volendo esprimere il mio parere in merito alla risoluzione del problema degli ex operatori della Formazione Professionale in Sicilia, per coerenza e convinzione direi che il M5S (a parte qualche politico di qualità come Nuccio Di Paola), se ne sia lavato le mani al modo di Ponzio Pilato. E se il metro di misura dovesse essere un pagellino scolastico, oggi darei un 2 al M5S e solo 7 all’onorevole Di Paola per il suo impegno!

Costantino Guzzo: la siciliana Nunzia Catalfo è stata una grande delusione

Ricordo sempre a me stesso che, ad ogni bivio, ad ogni momento decisivo, tutto il movimento siciliano, proprio come Ponzio Pilato, si è “ASTENUTO”.
La prima volta quando si votò per il FdG (che garantiva 5 anni di stipendi all’80% e 5 di contributi al 100%), e la seconda volta quando si doveva abrogare la legge 24/76; per non parlare del famoso impegno preso e non mantenuto dall’ex Ministro del lavoro pro tempore Luigi Di Maio (nel luglio del 2018 ), e dall’ex Ministro del Lavoro pro tempore, conterranea ed ex lavoratrice del comparto, Nunzia Catalfo. Costei, lo ricordiamo, oltre a non trovare soluzioni e far rispettare la famosa legge regionale 25/93 ed il CCNL di categoria (coi compiti ispettivi propri del Ministero del Lavoro), non ha impugnato la nuova legge, malgrado il 3/01/2020 a Catania questa organizzazione sindacale, accompagnata dall’avvocato Francesco Menallo, diede alla Senatrice Catalfo tutti gli strumenti di legge per farlo.

I grillini al Governo, per la Formazione, hanno solo ammuttatu fumu ca stanga

E’ chiaro che non ci si può solo e sempre far notare quando si urla perché gli altri trovino soluzioni e poi, quando si è al governo, tentennare balbuzienti o peggio ancora, attendere pavidi. È cosa propria al M5S che, malgrado sia stato al governo, malgrado avesse tutti gli strumenti giusti per trovare la giusta soluzione alla causa della Formazione professionale siciliana, non abbia prodotto alcunché se non “ammuttari fumu ca stanga” (come dicono a Palermo). Ritengo la mia aspra critica un atto dovuto, dovuto ai lavoratori della Formazione disoccupati e abbandonati dalle istituzioni, alle loro famiglie, alla mia terra martoriata da soggetti politici senza parola e soprattutto atto dovuto in servizio della verità. Così sono abituato, così mi hanno insegnato, sin dai racconti di Portella delle Ginestre: si deve dare a Cesare quel che è di Cesare, e non, al contrario, fare del sindacalismo tema da tifo da Stadio utile alla politica.

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