Domani scade la sospensione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Palermo. Già è singolare che si discuta zi ZTL in piena pandemia, quando si deve incentivare il traffico privato e non certo i mezzi pubblici dove si possono creare assembramenti! Ma Palermo è particolare: la ZTL ha continuato ad essere in vigore a corrente alternata, anche con il virus in giro. E in questo il capoluogo siciliani si conferma una città ‘europea’ nel senso
“Tra appena dodici ore – scrivono i due esponenti della Lega – scade la sospensione della ZTL e, come ogni volta, il duo Catania-Orlando non è stato in grado di dire con un minimo di dignitoso anticipo se la ZTL riprenderà o meno. Ma è così difficile stabilire qualcosa con almeno 24 o 48 ore di anticipo, per evitare ulteriori disagi ai cittadini? E’ assurdo che ogni volta la città debba sapere se la ZTL riprende o meno a poche ore dalla scadenza del provvedimento. Questa purtroppo è una cattiva prassi di questa amministrazione. L’unica cosa logica da fare – che poi è la richiesta della Lega – è quella di sospendere questa ZTL fino alla fine dei problemi collegati al Coronavirus, o ancor meglio fino alla fine del mandato di Orlando, tra 12 mesi, in modo tale che la prossima amministrazione comunale avrà la possibilità di ridisegnare e riprogrammare la ZT in maniera logica e veramente utile per la qualità dell’aria della città e non danneggi le attività commerciali”.