di Teresa Frusteri
Sant’Agata di Militello, vietato morire. Attenti perché se, passate nell’Aldilà, ciò che resta sulla Terra, ovvero le vostre spoglie, rimangono bloccate non si sa quanto prima di trovare quella che si chiama degna sepoltura. I giornali, da mesi, raccontano delle salme in attesa di sepoltura nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli di Palermo. Ma anche a Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, la situazione non è messa bene. Che succede? Al cimitero della città non ci sono loculi disponibili. È in corso una vera e propria emergenza. La Municipalità di Sant’Agata non è in grado di soddisfare le richieste dei cittadini. Insomma non ci sono posti sotto terra. E qualcuno sussurra che la soluzione potrebbe essere trovata con la privatizzazione del servizio…
Andiamo alla cronaca. Due salme, da circa un mese, attendono di essere degnamente sepolte nel cimitero comunale di Sant’Agata Militello per mancanza di loculi. I defunti sono stati sistemati nella camera mortuaria in attesa di trovare una sistemazione. La questione è stata sollevata da una congiunta di una delle due persone decedute. Da donna si dice fortemente amareggiata perché, dopo il decesso, non è riuscita a dare una degna sepoltura alla propria parente. Sembrerebbe, stando a quanto ci è stato riferito, che queste due persone siano decedute a distanza di un giorno l’una dall’altra, da circa un mese, e che per la mancanza di loculi siano state costrette a rimanere nella camera mortuaria del cimitero.
La situazione è un po’ singolare. Quanto dovranno attendere ancora le salme prima di trovare posto al cimitero? I parenti si sono informati presso gli uffici competenti del Comune. Vorrebbero sapere quando potranno sistemare i propri cari. Le risposte che avrebbero ricevuto sarebbero state evasive. Una situazione che non lascia presagire niente di buono. La carenza dei loculi, nel cimitero di Sant’Agata di Militello, è purtroppo cronica. Da oltre 2 anni non ne vengono costruiti di nuovi. Il risultato è che i parenti dei defunti, se non hanno già dei posti disponibili, debbono fare i salti mortali. Alcuni riescono a trovare alloggio per i propri cari in cappelle private, non senza difficoltà e con notevoli preoccupazioni (non abbiamo approfondito la questione dei costi). “Non abbiamo dove mettere i nostri cari – ci dice la congiunta di una persona momentaneamente sistemata nella camera mortuaria -. Quanto ancora dovremo aspettare per vedere sepolti i nostri cari?”.
Foto tratta da AMnotizie.it
Visualizza commenti