- Vaccini anti-Covid: stupefacenti le dichiarazioni della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen
- Per fortuna che, grazie a Dio, le Borse e gli Stati hanno garantito lauti guadagni alle multinazionali farmaceutiche…
- Lo strano caso della Norvegia
- I vaccini anti-Covid come il ‘fiero’ no all’Europa dell’euro di grillini e Salvini?
Vaccini anti-Covid: stupefacenti le dichiarazioni della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen
La scienza è al servizio dell’umanità o delle multinazionali farmaceutiche? Ce lo chiediamo nel leggere le dichiarazioni della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: “Abbiamo bisogno di prepararci oggi a uno scenario nel quale il virus potrebbe non essere più contrastato a sufficienza dai vaccini attuali”. Ma non ci avevano detto che non ci dovevamo preoccupare, visto che i vaccini avrebbero assicurato la copertura anche in presenza di mutazioni del SARS-COV-2? Noi eravamo un po’ perplessi, perché nei libri – sapete, esistono i libri di biologia, oltre agli scienziati che si alternano in televisione – abbiamo letto che i Coronavirus mutano. Ricordiamo anche una dichiarazione del professore Andrea Crisanti: “A Gennaio, senza dati, non mi vaccinerei“. Poi i dati debbono essere arrivati, anche a tempo di record, visto che il professore Crisanti si è anche vaccinato!
Per fortuna che, grazie a Dio, le Borse e gli Stati hanno garantito lauti guadagni alle multinazionali farmaceutiche…
Noi, in realtà, siamo sempre stati preoccupati. Anche perché le mutazioni del virus registrate fino ad oggi nel mondo sono circa 12 mila (il dato è dello scorso Dicembre). Ma ci avevano detto di non preoccuparci. E ora che cosa ci viene a dire la comandante in capo della Commissione europea? Che il virus “potrebbe non essere più contrastato a sufficienza dai vaccini attuali”? Ci piacerebbe avere qualche spiegazione in più, visto che i produttori dei vaccini hanno già guadagnato una barca di soldi in Borsa e visto che tanti Paesi del mondo si sono contesi e ancora si stanno contendendo i vaccini prodotti non dagli Stati, ma dalle multinazionali farmaceutiche (altra banca di soldi incassata dalle multinazionali). .
Lo strano caso della Norvegia
Poco meno di un mese fa siamo rimasti di ghiaccio non tanto e non soltanto per la morte di 23 anziani in Norvegia dopo che gli erano stati somministrati i vaccini, ma per la motivazione agghiacciante rilasciata da un’autorità scientifica: “Una delle spiegazioni per questi decessi offerte dalla Norwegian Medicines Agency è il basso numero di soggetti over 85 coinvolti nei trials. Durante i test pare non siano stati fatti studi su pazienti over e fragili, instabili e con malattie in fase acuta”. Di fatto abbiamo appreso che è stato messo in vendita un vaccino anti-Covid che non è stato sperimentato “su pazienti over e fragili, instabili e con malattie in fase acuta”! E che è stato comunque somministrato anche su pazienti fragili!
I vaccini anti-Covid come il ‘fiero’ no all’Europa dell’euro di grillini e Salvini?
Sinceramente siamo sempre più perplessi. E ci chiediamo e chiediamo: non è che con ‘sti vaccini anti-Covid finirà come l’antieuropeismo del Movimento 5 Stelle e della Lega di Matteo Salvini, che dicevano peste e corna sull’euro e ora sono diventati ‘europeisti’ con la regia di Mario Draghi? Ultima domanda per la signora Ursula e per la sua grande Commissione europea: coloro i quali si sono vaccinati sono comunque al sicuro o si debbono preoccupare?
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