- C’è da impazzire: Alessandro Di Battista difende i grillini e il Governo Conte! Il no a Renzi? Un altra farsa
- Elezioni regionali di quattro mesi fa, Di Battista: “La più grande sconfitta della nostra storia”
- I due rovinosi Governi dei grillini con la Lega e con il PD
- Cosa faranno i grillini e Di Battista? I ‘centristi con il partito di Giuseppe Conte?
C’è da impazzire: Alessandro Di Battista difende i grillini e il Governo Conte! Il no a Renzi? Un’altra farsa
Chi sperava in Alessandro Di Battista si rassegni. Chi pensava a un nuovo soggetto politico nato dalla spaccatura del Movimento 5 Stelle se lo scordi. La scissione minacciata in queste ore dopo l’apertura del Movimento a Renzi è un’altra sceneggiata. Anche noi, in effetti, abbiamo creduto a una possibile spaccatura. Così abbiamo pensato quando l’eurodeputato Ignazio Corrao è uscito dal Movimento 5 Stelle. Ci siamo sbagliati. Insomma, gli elettori che hanno creduto nel cambiamento politico con i grillini sono belli e serviti. Non solo Di Battista resta nel Movimento, ma adesso lo difende pure! E difende anche il capo del Governo, Giuseppe Conte. “Che venga infangato il MoVimento 5 Stelle – scrive su Facebook – non è proprio tollerabile! Siamo quelli che non hanno mai preso finanziamenti pubblici, controllato giornali, piazzato fedelissimi in tv. Siamo quelli che da quando governano non c’è mai stato uno scandalo, né un momento in cui sono stati sprecati soldi pubblici. Siamo quelli del Reddito di Cittadinanza. Chi dice che è stato uno sperpero allora abbia il coraggio di ripeterlo guardando in faccia le classi più disagiate: senza questo supporto la loro situazione economica sarebbe stata ancora più drammatica. Tutto questo dovrebbe bastare a riconoscere il diritto sacrosanto di questo Presidente del Consiglio, di questa maggioranza e del MoVimento 5 stelle a gestire i soldi del Recovery Fund, che sono il vero nocciolo di questa crisi”.
Elezioni regionali di quattro mesi fa, Di Battista: “La più grande sconfitta della nostra storia”
Non sappiamo chi stia infangando il Movimento 5 Stelle: ma sappiamo che le cose che gli esponenti di questo soggetto politico hanno fatto da quando sono al Governo dell’Italia non sono piaciute agli elettori. Già un anno dopo le elezioni politiche del Marzo 2018, alle elezioni europee del 2019, il Movimento ha dimezzato i voti. Non parliamo, poi, delle elezioni regionali, dove i grillini sono quasi scomparsi. Lo ha etto lo stesso Di Battista appena quattro mesi fa, quando ha commentato la batosta del Movimento alle elezioni regionali: “La sconfitta più grande della nostra storia”. E dopo la sconfitta più grande della storia del Movimento che fa Di Battista? Puntella coloro i quali hanno portato il Movimento allo sbaraglio: i Governi di Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e via continuando. Mah…
I due rovinosi Governi dei grillini con la Lega e con il PD
Cosa pensa Di Battista? Che appena si andrà al voto con il Movimento affidato a lui tornerà a prendere tanti voi? Si rassegni, Di Battista: il Movimento è entrato ormai in una parabola discendente. Il Governo con la Lega di Matteo Salvini è stato rovinoso, ‘idem con patate’ il Governo con il PD. Nessun italiano, nel Marzo 2018, ha votato Movimento 5 Stelle perché pensava ai grillini come ‘statisti’: al contrario, gli italiani hanno votato Movimento 5 Stelle per mandare a casa la vecchia politica. Invece – e questo è veramente incredibile! – i grillini si sono presi i voti e si sono alleati con quelli che gli italiani avrebbero voluto mandare a casa!
Cosa faranno i grillini e Di Battista? I ‘centristi’ con il partito di Giuseppe Conte?
Avrà brutte sorprese, Di Battista, quando gli italiani potranno votare. Se alle elezioni europee del 2019 il Movimento ha preso il 15%, può stare certo che, alle prossime elezioni politiche, i grillini prenderanno meno voti dei pochi voti che hanno preso alle elezioni regionali. Gli italiani non sono stupidi. Hanno capito che il Movimento 5 Stelle non ha mantenuto e continua a non mantenere gli impegni che ha assunto con gli elettori. Il Reddito di Cittadinanza – provvedimento che noi riteniamo corretto – è stato gestito malissimo, se è vero che è diventato uno strumento slegato dal mondo del lavoro, anche a causa della crisi provocata dal COVID-19. Fallimenti su fallimenti. L’idea di un soggetto politico di centro, capeggiato da Conte, è la manifestazione palmare del fallimento dei grillini, che non sono nati certo per fare i centristi! Sono poco credibili come grillini, figuriamoci come centristi! La delusione verso il Movimento 5 Stelle è generale. E Di Battista affonderà insieme con Conte, Di Maio e compagnia bella.
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