da Costantino Guzzo
segretario regionale del Sifus Confali Formazione professionale Sicilia
riceviamo e pubblichiamo
In questi giorni la nostra Organizzazione sindacale non ha interrotto la propria lotta contro ingiustizie palesi e vergognose omissioni messe in atto contro la categoria professionale della Formazione professionale siciliana. I nostri organi dirigenti hanno inviato all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), alle Procure di Palermo e Catania e al Ministro del Lavoro una ben documentata nota informativa su tante irregolarità riscontrate riguardo il reclutamento del personale nell’Avviso 2, sulla strana adozione di contratti di assunzione che eludono il Contratto collettivo nazionale di categoria 2011/2013 e altre significative distrazioni di legge che, in generale, nuocciono ai lavoratori e alla chiarezza riguardo una doverosa e giusta stabilizzazione.
Le gravi omissioni di legge e, soprattutto, di vigilanza e controllo perpetrati in questo ultimo decennio da parte dell’amministrazione regionale, meritano l’attenzione di altri Organi istituzionali. Rammemorando come buona parte dei finanziamenti siano derivati da somme erogate per i vari bandi dall’Unione europea, abbiamo inteso far emergere, in alcuni casi, un conflitto di interessi e, in altri casi, una anche una certa compiacenza: elementi, questi, che hanno intorbidito le relazioni tra l’amministrazione regionale e qualche altro organo di controllo. Sappiano i lavoratori che la nostra lotta continua, senza se e senza ma!