di Mario Di Mauro
portavoce della Comunità TerraeLiberAzione
Per qualche elemosina-ristoro in più
Tre Regioni vanno in area rossa: la Provincia autonoma di Bolzano, la Lombardia e la Sicilia. Quanto alla SICILIA, lo stato di emergenza “rossa” è il risultato di una trasversale pressione istituzionale sul Governo di Roma: dal GovernAttore colonNello Musumeci al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. I dati “scientifici” – per quanto preoccupanti – sono opinabili.
Sulla scelta pesano anche FATTORI di cui non si discuterà mai: i ritardi organizzativi della ricca Sanità siciliana, l’ipocrisia spettacolare anti-migranti e perfino anti-siciliani in rientro di salvezza…che ha segnato intere fasi della crisi pandemica in Sicilia… E c’è un terzo FATTORE: la “zona rossa” apre l’accesso a qualche elemosina-ristoro in più…in questa Isola del Tesoro ridotta a Isola dei Poveri, che, pur essendo al Centro di un Mondo, si auto-rappresenta come “isolata”, manco fosse un iceberg del Polo Sud!.
La pandemia e la fame
La PANDEMIA c’è. La FAME anche. L’incompetenza di un ceto politico neo-coloniale – sintesi perfetta della sicilietta italienata – fa il resto. Il Ministero della Salute, decretando la “zona rossa”, sta solo accogliendo la richiesta del governo siciliano, sostenuta da tutto il circo politicante isolano. Ci fraintenda pure chi vuole: per spiegarci meglio servirebbe ben altro “spazio”.
Foto tratta da Blog Sicilia